Incidenti si sono verificati nel pomeriggio di ieri, domenica 29 gennaio, nella zona di accesso al PalaDolmen di Bisceglie poco prima del match tra Lions Bisceglie e Basket Corato.

Secondo le prime ricostruzioni i fatti sarebbero accaduti attorno alle ore 17.00 con il racconto di quanto accaduto presente nella nota del Basket Corato presenta sulla pagina Facebook ufficiale, “Siamo qui a commentare fatti purtroppo non sportivi. Bisceglie ha meritato la vittoria sul campo senza ogni dubbio, ma Bisceglie ha ampiamente perso fuori dal campo. Un gruppo di tifosi locali a volto coperto – continua la nota – ha teso un agguato all’arrivo dei nostri tifosi usando bastoni ombrelli e sparando petardi pericolosi e fumogeni. Tanti bambini presenti in lacrime terrorizzati. Accrediti per noi ospiti non rilevati all’ingresso e ciliegina sulla torta pneumatici tagliati al veicolo del Vice Presidente. Chiesto più volte l’intervento dei carabinieri, arrivati quando ormai era già troppo tardi hanno lamentato di non essere stati avvisati da chi di dovere (ovviamente non noi ospiti)”.

Immediata la risposta da parte del club biscegliese che stigmatizzando l’accaduto ha precisato anche la situazione relativa alla presenza delle Forze dell’Ordine, “Gli episodi che si sono verificati all’esterno del PalaDolmen prima del match con il Basket Corato non hanno nulla a che vedere con lo sport e ci lasciano sbigottiti, soprattutto perché a rendersi responsabili di alcune azioni disdicevoli sono stati individui a noi sconosciuti, mai visti prima e molto probabilmente neppure biscegliesi. Siamo costernati per quanto accaduto e prendiamo le distanze in modo totale da certi atteggiamenti, rivolgendo le nostre scuse alla società e ai sostenitori di Corato, da sempre benvenuti nel nostro impianto”.

“Ci preme precisare che, come di consueto – dichiarano i Lions – abbiamo presentato regolare richiesta di forza pubblica nei termini stabiliti dai regolamenti per lo svolgimento delle partite del campionato di Serie B. Non solo abbiamo allertato immediatamente e ripetutamente le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Locale) ad intervenire all’insorgere dei fatti incresciosi che peraltro si sono svolti fuori dal PalaDolmen ma diversi nostri dirigenti, insieme alla security interna, si erano già prodigati per bloccare questi soggetti, agendo subito e al solo scopo di prevenire qualsiasi incidente anche fuori dalla struttura. Fondamentale è rimarcare come sia stato dato regolare soddisfacimento alle richieste di accrediti, che lo staff comunicazione del Basket Corato è stato accolto e messo nelle condizioni di lavorare con il massimo agio possibile e l’addetto stampa coratino ha partecipato alla telecronaca prodotta dal nostro club per Lnp Pass. Tutti evidenti segnali del modo in cui decliniamo e intendiamo lo sport. Restiamo disgustati, al pari degli amici di Corato, per quello che purtroppo è successo ma ci sembra ingeneroso confondere alcuni esagitati che non hanno mai frequentato il PalaDolmen in vita loro con la nostra tifoseria”.