Continuano incessanti i controlli della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine per verificare il rispetto delle misure fissate dal Dpcm per contenere la diffusione del Coronavirus. Negli ultimi tre giorni, a Bisceglie, sono state controllate più di 150 attività commerciali e circa un centinaio di persone. Nella sola giornata di ieri, 13 marzo, sono state denunciate penalmente 10 persone. In particolare ieri sera gli agenti hanno dovuto far fronte ad alcuni gruppi di adolescenti che continuavano, malgrado i divieti, a scorrazzare in gruppo. Diversi minorenni sono stati fermati e identificati.

I controlli sia di persone sia di esercizi commerciali sono andati avanti stamattina. Due venditori ambulanti abusivi di frutta e verdura sono stati denunciati. Gli agenti di Polizia Locale hanno pattugliato costantemente la Città, compresi i luoghi di accesso, con posti di blocco sulle principali arterie stradali e in stazione, dove sono state identificate le persone arrivate dal Nord, intimando loro il rispetto dell’ordinanza regionale. Controlli sono stati eseguiti per verificare la cessazione dell’attività di corner di scommesse e sale giochi. È stato presidiato anche il lungomare, comprese le spiagge.

“Il nostro appello va in modo particolare alle famiglie”, ha sottolineato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Non è ammissibile che in questa emergenza gli agenti debbano utilizzare gran parte del tempo ed energie per badare a gruppi di ragazzi, spesso minorenni, che continuano a violare le regole. Questo atteggiamento mette in pericolo la salute di tutti ed è altamente irrispettoso di chi si attiene alle misure e di chi sta lavorando senza sosta, come i medici, gli infermieri, il personale sanitario, le forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso e il nostro ringraziamento. Questa mattina durante la videoconferenza con la Prefettura insieme agli altri sindaci abbiamo chiesto l’intervento dell’Esercito nel territorio provinciale per un supporto alle forze dell’ordine locali. Andiamo avanti con massima attenzione, scrupolo e senso di responsabilità”.