Un contingente di trenta militari dell’Esercito Italiano sarà operativo da domani, venerdì 22 maggio, sul territorio della provincia Bat per supportare le Forze di Polizia del territorio nelle attività di controllo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. La richiesta formalizzata nello scorso mese di marzo dal Prefetto Valiante al Sig. Ministro dell’Interno ha dunque trovato positivo riscontro in queste ore con la nota, giunta in Prefettura, del Capo della Polizia Franco Gabrielli che autorizza l’impiego dei militari richiesti per i controlli anti-assembramento. La copertura finanziaria è pervenuta grazie al Decreto Rilancio.

“Ringrazio il Governo per aver accolto la nostra richiesta di assegnazione di un contingente di militari dell’Esercito”, ha dichiarato il Prefetto Valiante. “Questo consentirà, soprattutto in questa nuova fase, un rinvigorimento delle misure di contrasto della diffusione del virus. Come noto, stiamo vivendo una fase di tregua dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, ma il graduale ritorno alla vita sociale ed economica  impone a tutti di tenere altissimo il livello d’attenzione, in quanto permane ancora l’insidia che il virus possa tornare a diffondersi in maniera penetrante”. 

“Proprio per questo”, continua il Prefetto, “nei giorni scorsi abbiamo nuovamente riunito i vertici provinciali delle Forze di Polizia per pianificare ulteriori controlli interforze contro i pericolosi assembramenti nei luoghi maggiormente sensibili e di affollamento. Conosciamo benissimo l’impegno inesauribile che da mesi le donne e gli uomini delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali stanno profondendo e che proseguirà anche in questa fase, potendo ora contare sull’ausilio dell’Esercito. Voglio comunque ancora una volta rimarcare il ruolo altrettanto fondamentale dei cittadini che, in questo nuovo assetto di riorganizzazione sociale, sono chiamati ad improntare i propri comportamenti nel rispetto dell’assoluto divieto di assembramento, dell’obbligo di distanziamento interpersonale e delle misure igienico-sanitarie individuali”. 

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse