Ancora un attacco, virulento e becero, sui social ai danni del Ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie Francesco Boccia.

Già lo scorso 14 agosto il Ministro biscegliese era stato minacciato di morte sui social network.

Stavolta è il proprietario dell’account Instagram “fanculo_giuseppe_conte” a indirizzare la minaccia: “Dobbiamo uccidere Boccia o lui ucciderà le nostre libertà, tertium non datur” (una terza via non è ammessa).

Il Ministro dem avrebbe già sporto denuncio alla Polizia Postale per risalire all’artefice dell’ingiuriosa minaccia.

“Siamo vicini al Ministro Francesco Boccia per le gravi e vergognose minacce subite attraverso i social network”, scrive il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, “L’istigazione all’odio e alla violenza è l’arma di chi non riesce a sostenere un dibattito civile e democratico. Un atteggiamento inqualificabile che condanniamo fermamente. Come accaduto non più tardi di due mesi fa per altre minacce via social, rinnoviamo la nostra solidarietà e quella della Comunità Biscegliese al nostro concittadino On. Francesco Boccia, inviandogli il nostro ideale abbraccio e invitandolo a non farsi intimorire e ad andare avanti con decisione nel suo lavoro, ancor più centrale e delicato in questa complicata fase emergenziale che stiamo attraversando”.