L’appuntamento più atteso e sentito della Settimana Santa biscegliese è sicuramente l’Incontro, l’ultimo, doloroso e straziante saluto di Maria Addolorata al figlio Gesù prima della crocefissione. L’emozione si è rinnovata questa mattina, venerdì 18 aprile, in piazza Vittorio Emanuele II.

Tra gli eventi pugliesi più importanti del periodo pasquale, il momento rimanda all’ultimo saluto tra Gesù e la Madonna e testimonia come il nostro popolo, sin dall’ottocento, abbia voluto ripercorrere tutte le tappe della passione di Cristo. Non ci sono pervenute molte cronache antiche e certe sull’evento, tra queste figura una del 1910 che racconta di un bambino smarrito tra la folla, ma le statue ottocentesche e il grande raccoglimento intorno a questo evento lasciano presagire che l’Incontro biscegliese sia davvero antico. Da quello che si legge nei libri, certo è che l’evento si è sempre svolto al Calvario, in piazza Vittorio Emanuele II, e che nel tempo ha subito non poche variazioni. Infatti, fino alla seconda metà del novecento, a Bisceglie si tenevano due incontri, tutti svolti tra la folla e non su una pedana come avviene adesso. Il primo si teneva al Calvario alle 8.30 in punto, il secondo invece alle 11 fuori la chiesa di san Domenico. La motivazione di questo doppio rito non è chiara ma è probabile che il tutto rispondesse all’esigenza di far partecipare anche i lavoratori, perlopiù contadini. Negli anni seguenti, il secondo incontro venne spostato alla Casa della Divina Provvidenza per consentire anche agli ammalati di vivere questo evento.

Nonostante la grande partecipazione, nel tempo è cambiata l’interazione che il popolo ha verso questo appuntamento. Nel Novecento le donne, perlopiù vedove, partecipavano all’Incontro in abiti neri testimoniando il proprio lutto per la perdita dei loro cari. Nel corso degli anni subentrò l’abitudine ad applaudire all’evento, quasi a volerlo spettacolarizzare, perdendo di vista il sentimento di angoscia e dolore a cui l’episodio rimanda. Per questo negli ultimi anni, grazie anche all’impegno profuso dalla chiesa locale e confraternite, si cerca di vivere il momento nel più totale silenzio cercando di meditare su quanto ognuno di noi sta vivendo.

Di seguito una ricca fotogallery dell’Incontro a cura di Daniela Mitolo.

Clicca qui per rivedere il video dell’Incontro.