“Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per l’accesso alle attività del progetto ‘Oltre le due ruote’ promosso dalla Regione Puglia e realizzate dalla Scuola di Ciclismo Polisportiva Dilettantistica ‘Gaetano Cavallaro’ di Bisceglie. Le attività sono rivolte a 20 minori di età compresa tra 10 e 15 anni con disabilità fisica e psichica e si svolgeranno tra il 1° dicembre 2018 ed il 31 agosto 2019″. Lo rendono noto Roberta Rigante e Vittoria Sasso, Assessori del Comune di Bisceglie, con deleghe, rispettivamente, a politiche sociali e sport.

Il progetto promuove lo sport ed in particolare l’uso della bicicletta, o di un mezzo adattato alle proprie abilità, in completa sicurezza. L’obiettivo è promuovere uno stile di vita salutare e di trasmettere a tutti i partecipanti la conoscenza della bicicletta nelle sue diverse componenti e nei suoi diversi utilizzi.

“È un progetto rivolto ai soggetti più fragili che persegue la concezione di sport per tutti ma che non esaurisce il suo raggio d’azione alla sola attività sportiva e motoria”, sottolineano gli assessori Rigante e Sasso. “Parliamo quindi di socializzazione. Particolare attenzione sarà infatti riservata agli aspetti psicosociali dei destinatari. La promozione dell’uso della bicicletta, inoltre, favorisce la diffusione della cultura della mobilità sostenibile“. 

Per accedere al progetto occorre presentare domanda di iscrizione, entro il 26 novembre, su apposito modulo scaricabile dal sito web del Comune di Bisceglie, nella sezione Bandi (link: http://www.comune.bisceglie.bt.it/sites/default/files/allegati/documenti/8154/avviso_progetto_oltre_le_due_ruote.pdf). Alla domanda dovranno essere allegate: attestazione ISEE dell’anno in corso di vigenza, copia leggibile di un documento di identità del soggetto richiedente in corso di validità, certificazione attestante la condizione di handicap (di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e articolo 20 della legge 3 agosto 2009, n.102), ogni altro documento che attesti o segnali una eventuale particolare situazione socio-educativa del minore.