Nella mattinata di ieri i tecnici della Regione Puglia, sollecitati dal Comune, hanno effettuato un sopralluogo nelle campagne di Bisceglie per visionare i danni provocati dal maltempo. I funzionari, accolti dal sindaco Angelantonio Angarano, sono stati accompagnati dall’assessore all’agricoltura, Gianni Naglieri, dal consigliere comunale Giuseppe Ruggieri, dal Dirigente della Ripartizione Servizi e Patrimonio, Massimiliano Piscitelli, e dalle Guardie Campestri.

I tecnici hanno preso visione dei danneggiamenti causati dal forte vento e dalla pioggia che dal 22 al 24 aprile scorsi funestarono i vigneti e le altre colture protette da tendoni. La delegazione regionale ha preso visione di teloni di copertura letteralmente spazzati via o visibilmente danneggiati, paletti di sostegno divelti, tralci spezzati tanto da rendere improduttive le piante di vite. Il sopralluogo ha ovviamente riguardato anche i pesanti danni provocati dalla copiosa pioggia di questi giorni alla cerasicoltura, con la spaccatura di buona parte dei frutti.

“Ringraziamo la Regione per l’attenzione e la celerità con la quale ha risposto al nostro appello”, ha dichiarato l’assessore Naglieri. “I sopralluoghi hanno evidenziato una situazione molto grave. In meno di un mese le condizioni climatiche avverse hanno messo in ginocchio nuovamente la nostra agricoltura, già pesantemente provata dalla gelata di un anno fa. Invitiamo i produttori che hanno subito danni a compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito del Comune di Bisceglie (www.comune.bisceglie.bt.it) e a consegnarlo al Servizio Archivio e Protocollo del Comune di Bisceglie, in via Trento 8”, ha sostenuto l’assessore Naglieri. “Il Comune, di concerto con le associazioni di categoria, si farà carico di inviare alla Regione Puglia il report dei danni per richiedere al governo nazionale la declaratoria dello stato di calamità, ai sensi del decreto legislativo 102/2004, così da accedere, ove possibile, al Fondo di solidarietà nazionale. Continueremo a seguire attentamente la vicenda. La nostra vicinanza agli agricoltori non è solo morale ma anche pratica”, ha concluso Naglieri.