Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta della signora Maria Amoruso, diversamente abile, rivolta al sindaco di Bisceglie, Francesco Spina. Ecco il testo integrale della missiva, corredata di foto inviate dalla scrivente:

“Illustrissimo Sindaco, il venerdì Santo, in occasione della sacra manifestazione dell’incontro, mi ha colpito la sua particolare attenzione ai disabili presenti sul palco; disabili come me, Maria Amoruso, nata a Bisceglie ma residente da tempo a Monza e fortemente legata al città natia, al punto di tornarvi ogni estate ed in altre occasioni come le festività pasquali.

In virtù della sensibilità dimostrata, colgo l’occasione per scriverLe anche a nome di altri disabili che a causa dei problemi di deambulazione usufruiscono, o meglio usufruivano fino allo scorso anno, della spiaggia  detta “BiMarmi”. Lei si domanderà come mai proprio quella spiaggia, dove, tra l’alto vige il divieto di balneazione? La risposta è semplice,  per una disabile seduta su di una carrozzina cercare di avvicinarsi alla battigia è problematico, sebbene per noi sono disponibili due spiagge balneabili ed accessibili, quali Salsello (rampa di accesso lunga con elevata pendenza e parcheggio distante) e la spiaggia fuori alla Casa Divina Provvidenza (rampa con discreta pendenza ma parcheggio distante), la spiaggia della BiMarmi rimane un’ottima soluzione per avvicinarsi alla battigia senza calarsi in acqua.

Tutto bene se durante l’inverno, complici le mareggiate, la comodissima rampetta di accesso della spiaggia della BiMarmi non fosse collassata. Le sarei infinitamente grata, come lo sarebbero i numerosi miei amici disabili che ogni anno frequentiamo la spiaggia, se volesse destinare la sua attenzione personale al ripristino della rampetta. Lei mi perdonerà se le scrivo tramite stampa locale, lo faccio solo per essere sicuro che la richiesta arrivi a Lei, senza fermarsi in un cassetto della scrivania di qualche indaffarato funzionario. Certissima di un suo rapido interessamento, riparto per Monza sicura che al mio ritorno a luglio troverò la rampetta perfettamente riparata.

Saluto e ringrazio il Signor Sindaco e l’intera cittadinanza per la splendida ospitalità”.