“In applicazione delle decisioni del Governo la Puglia è zona gialla. Ma nessuno è autorizzato a darsi alla pazza gioia. Non siamo mai andati in zona rossa, è vero, ma i rischi sono ancora altissimi”, avverte sui social Michele Emiliano con un post su Facebook a poche ore dalla notizia del “cambio di colore” per la Puglia (LEGGI QUI cosa cambia da domenica 6 dicembre). Ma Emiliano torna anche a parlare di possibili misure più severe in alcune aree: “Abbiamo fronteggiato negli ultimi 15 giorni contagi molto alti nella Bat e in provincia di Foggia, che ci avevano fatto temere moltissimo. Adesso si sono stabilizzati, ma non escludo di applicare restrizioni a questi territori”.

“Se fosse stato per me e al mio istinto di protezione vi avrei chiusi tutti in casa, ma non sarebbe stata la mossa giusta. Stando chiusi in casa molti rischiano di fare la fame. Come tanti che già fanno la fame a causa delle chiusure anticovid dei mesi passati”, prosegue Emiliano. Che poi aggiunge: “Ripeto che la zona gialla è una decisione del Ministro della Salute e non della Regione Puglia. Non si tratta di una decisione discrezionale, ma dell’applicazione dei 21 criteri che vengono elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità”.