Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto questa mattina in prefettura tra la Provincia di Barletta-Andria-Trani e la Capitaneria di Porto di Barletta. L’accordo garantirà, attraverso il contrasto allo scarico illecito dei rifiuti liquidi, Protocollo Capitaneria 2maggior controllo e vigilanza per la salvaguardia ambientale nonché maggior protezione dall’inquinamento marino costiero su tutto il tratto costiero della BAT. Le azioni previste consisteranno nell’accertamento della sussistenza di autorizzazioni allo scarico delle acque meteoriche o reflue, con particolare riferimento a quelle prodotte da aziende vitivinicole, oleifici e caseifici presenti sul territorio, nella verifica del rispetto delle prescrizioni contenute negli atti autorizzativi e nella verifica della conformità dei valori analitici delle acque di scarico ai parametri imposti dalla legge.

Secondo l’accordo stipulato, nel caso di segnalazioni di ipotesi di presunto inquinamento, di situazioni di emergenza e di criticità ambientale, riscontrate dal Settore Ambiente e Rifiuti della Provincia, lo stesso provvederà a coinvolgere gli organi di controllo che avvieranno le conseguenti attività investigative e di accertamento.

Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dal presidente della provincia BAT Francesco Spina ed dal Capitano di Fregata Pierpaolo Pallotti, capo del compartimento marittimo di Barletta, presenti anche l’Ammiraglio Ispettore Domenico Di Michele, Direttore marittimo di Puglia e Basilicata Jonica, ed il Prefetto della Bat Clara Minerva.

“Come certificato nell’ultimo Rapporto Ecomafia di Legambiente, la Bat è la Provincia con la percentuale più bassa in Puglia e tra le più basse in Italia per numero di infrazioni ambientali, questo anche grazie alle numerose attività di prevenzione adottate d’intesa con le istituzioni del territorio, Prefettura, Procura della Repubblica e forze dell’Ordine” ha spiegato il Presidente della Provincia Francesco Spina che ha poi proseguito “Oggi con la cooperazione della Capitaneria di Porto di Barletta, stipuliamo un protocollo d’intesa per la salvaguardia ambientale e la protezione dall’inquinamento marino costiero, attraverso il potenziamento dei sistemi di controllo e vigilanza. Queste azioni in stretta collaborazione con le istituzioni locali sono fondamentali per la tutela e la salvaguardia del nostro ambiente e del nostro mare”.