“La nostra associazione, in occasione delle elezioni amministrative del 10 giugno, sottopone all’attenzione dei candidati sindaco degli interventi che riteniamo fondamentali e imprescindibili”, parte così la lettera che il presidente del Comitato Progetto Uomo di Bisceglie, Mimmo Quatela, rivolge ai sei candidati al ruolo di primo cittadino.

In particolare il responsabile della realtà socio-culturale chiede di prestare particolare attenzione a “giovani coppie sostenendo in modo concreto quelle che intendono sposarsi e formare nuove famiglie e offrendo itinerari di preparazione al matrimonio civile e di sostegno alla relazione di coppia, organizzare percorsi di supporto alla genitorialità, volti anche a facilitare il superamento delle condizioni di contesto, economiche e culturali che contribuiscono fortemente alla denatalità”.

Ma occhio anche alle “famiglie in crisi. Occorre intervenire nelle situazioni di fragilità derivanti da un progressivo sgretolamento dei legami familiari attraverso un supporto di assistenza psicologica e psicopedagogica da parte dei servizi socio-sanitari, con percorsi di conciliazione e mediazione familiare”, spiega Quatela.

Particolare e sensibile attenzione all’occupazione: “Serve pensare al lavoro in relazione alla famiglia, studiando e realizzando progetti innovativi a carattere locale che favoriscano l’armonizzazione dei tempi della vita familiare con i tempi di lavoro e di riposo domenicale e infra-settimanale”.

Altro punto sottolineato è legato alle persone affette da disabilità: “Ci si mobiliti per promuovere l’attivazione di percorsi di sostegno per le famiglie con persone disabili, anche attraverso la valorizzazione dell’impegno del volontariato nell’offerta di momenti di relazione e socializzazione; attivare spazi di colloquio e supporto psicologico per le persone disabili e per i loro familiari”.

Fisco ed educazione rappresentano gli ultimi due temi nei confronti dei quali il Comitato invita a prestare attenzione: “Rivedere il trattamento fiscale locale delle coppie con figli. Sostenere in modo particolare le famiglie numerose, soggetti sociali più deboli e a rischio di povertà e impegnarsi nel tutelare i giovani dai pericoli della droga, della pornografia, dell’alcolismo, del bullismo, della violenza, del gioco d’azzardo offrendo proposte alternative positive e interessanti”.

E conclude: “il Comitato Progetto Uomo onlus, invitando la futura Amministrazione a realizzare quanto su esposto, si rende già da ora disponibile a una fattiva collaborazione nell’ambito delle proprie competenze e finalità”.