Censire una volta per tutte la presenza di amianto nelle aree urbane, industriali ed agricole delle città della Bat. Il progetto “Puglia Eternit Free” lanciato da Legambiente è stato ufficialmente adottato dalla provincia di Barletta-Andria-Trani. Lo scopo dell’iniziativa è quello di fornire ai cittadini gli strumenti per difendersi dalla fibra killer ed eliminare il pericolo amianto avviando un percorso virtuoso a tutela della salute. La campagna di informazione è stata promossa da Legambiente Puglia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e con la collaborazione del partner tecnico Teorema Spa. La stessa Legambiente ha stimato che sul territorio pugliese sono presenti circa un milione e 750 mila metri cubi di amianto, il progetto “Puglia Eternit Free” servirà a censire in maniera statistica la presenza d’amianto nelle singole zone della regione. Tra l’altro ricordiamo che come disposto dalla legge n. 257/92 e dal piano regionale amianto della regione Puglia, il censimento dell’amianto è  obbligatorio da circa 23 anni.

Il progetto è stato illustrato più nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso 23 gennaio ad Andria presso gli uffici “Ambiente” della provincia. Sono intervenuti per l’occasione il presidente della provincia Bat Francesco Spina, il vicepresidente provinciale con delega alle politiche ambientali Luigi Antonucci, il dirigente del settore ambiente, rifiuti e bonifiche della provincia Vito Bruno, il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini ed infine il direttore tecnico della Teorema Spa Giovanni Milano.

L’iniziativa “Puglia Eternit Free” fornirà ad ogni cittadino la possibilità di rivolgersi al numero verde 800 131 026 per richiedere un sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l’eventuale presenza di materiali e/o manufatti contenenti amianto. Quanti ne faranno richiesta saranno affiancati nella compilazione della scheda di autonotifica al fine di procedere al censimento previsto per legge. Dopo le procedure di censimento previste per legge si deciderà se rimuovere o incapsulare i manufatti dove è presente la pericolosa fibra killer.

“Siamo orgogliosi di poter lanciare nella nostra provincia questa brillante iniziativa di Legambiente finalizzata alla tutela ambientale del territorio ed a costo zero per il nostro ente e per i nostri cittadini – ha affermato il presidente della provincia di Barletta – Andria – Trani Francesco Spina – “Sempre per quanto concerne il corretto smaltimento dell’amianto, voglio ricordare che nei mesi scorsi la provincia ha destinato ben 120mila euro di risorse per incentivare i cittadini alla rimozione di manufatti di amianto dalle proprie abitazioni, erogando contributi fino a 5mila euro per ogni singolo intervento”

L’amianto continua a mietere circa 4mila vittime l’anno su tutto il territorio nazionale, questa campagna servirà per informare i cittadini e per affiancare gli stessi nelle delicate fasi di monitoraggio del fenomeno.

Al momento hanno aderito all’iniziativa i seguenti dieci comuni pugliesi:  Bisceglie, Bitonto, Capurso, Cassano delle Murge, Cellamare, Gioia del Colle, Margherita di Savoia, Massafra, Ruffano, Trani. Si spera che presto anche altri comuni possano aderire a questa importante iniziativa volta alla salvaguardia della salute e dell’ambiente.