“I parcheggi con le strisce blu furono istituti nel 1997 senza alcun voto contrario da parte dei trenta consiglieri comunali dell’epoca. Nessuna forza politica votò contro e il sottoscritto non era allora in Consiglio Comunale”. Comincia così la versione del sindaco Spina sui parcheggi a pagamento, tema molto caldo in quest’ultimo periodo, dopo la delibera di giunta 71 del 24 marzo 2016 che ha introdotto tre nuove aree di parcheggio a pagamento (ex scalo merci stazione ferroviaria, via Salnitro e bastione San Martino) e una nuova pianificazione delle aree di sosta a pagamento sia nel centro urbano che lungo i litorali di ponente e levante (leggi qui)

Spina consiglio comunale 25 febbraio-2“Le tariffe dei parcheggi sono le stesse del 1997, la mia amministrazione dopo vent’anni non le ha aumentate”, aggiunge Spina. “Non solo le tariffe non sono state aumentate ma, recependo le istanze delle associazioni locali dei commercianti, nel centro urbano sono state introdotte le tariffe per le frazioni di ora (30 minuti) con tariffa di 30 centesimi. La vera novità è costituita dai maggiori vantaggi per i cittadini: i parcometri al posto dei ‘grattini’ e degli ausiliari del traffico che i cittadini dovevano andare a cercare per pagare la tariffa. I veicoli al servizio degli invalidi con regolare contrassegno”, continua il sindaco, “non pagheranno ed inoltre sono stati realizzati nuovi appositi stalli di parcheggio riservati ai disabili lungo la litoranea in rapporto di uno ogni trenta parcheggi blu. I residenti e i titolari di attività nel centro urbano potranno fare un abbonamento annuale di 100 euro per piazza Vittorio Emanuele come già previsto dal 1997 mentre nelle restanti vie del centro e nel nuovo parcheggio della stazione ferroviaria l’abbonamento annuale sarà di 50 euro, la metà di quello dal 1997 ad oggi. Il rapporto tra strisce blu e strisce bianche”, sostiene il sindaco, “sarà rispettato come per legge in tutte le zone del centro urbano, compresa la piazza della stazione, escluso solo in piazza Vittorio Emanuele che è individuata nell’attuale Piano Regolatore come ‘zona A’, ovvero a carattere storico artistico e di particolare pregio ambientale”.

LA REPLICA A SALERNO E AI GRILLINI. “Giovanni Salerno era il revisore dei conti che espresse parere favorevole all’istituzione dei parcheggi che sono ancora oggi quelli in vigore e contro i quali si sta scagliando”, sostiene Spina replicando a Salerno, organizzatore di una petizione “anti strisce blu” (leggi qui). “Coloro che stanno fomentando ed effettuando petizioni (chiedendo, peraltro, cose come le frazioni orarie, abbonamenti per i residenti ed agevolazioni per i disabili, già previste dalla mia amministrazione) stanno chiaramente carpendo la buona fede dei cittadini per bieca demagogia politica” aggiunge Spina, che ne ha anche per il meetup “Bisceglie 5 stelle”, che ha dichiarato pubblicamente di sostenere la petizione di Salerno per richiedere modifiche al regolamento per i parcheggi a pagamento. “Al movimento 5 Stelle rivolgo l’invito ad un confronto affinché verifichino che quanto da loro richiesto è già previsto dagli atti regolamentari che entreranno in vigore, peraltro, nei prossimi giorni”. All’esortazione il Meetup ha risposto che, dopo un loro sopralluogo, è emerso come “il numero di parcheggi a pagamento sia aumentato portando beneficio esclusivamente alla società che ne ha richiesto l’ampliamento (leggi qui)”.

“VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE CULTURALE”. “Inoltre nel redigendo Piano Urbano del Traffico”, conclude il sindaco, verranno ascoltati tutti i cittadini, comprese le forze sociali e politiche, per cui potremo discutere in modo più oggettivo della situazione parcheggi a Bisceglie e nelle altre città della nostra Puglia (siamo quelli con le tariffe più basse in Puglia) e potremo verificare se le grandi opere di questa amministrazione (pista ciclabile, pedonalizzazione di via Aldo Moro, nuovo parcheggio della stazione, navetta gratuita sulla litoranea) siano davvero un problema esistenziale per alcune forze politiche oppure un punto di partenza per una vera e propria rivoluzione culturale, ambientale e commerciale della città”.