Lo scorso 7 febbraio don Mario Pellegrino, sacerdote diocesano di Bisceglie, missionario in Brasile, parroco della Parrocchia Divino Spirito Santo in Mirinzal, diocesi di Pinheiro, e contagiato e guarito dal Covid-19, ha inviato a Papa Francesco una lettera dal titolo “Nello stesso mare, ma non sulla stessa barca”. Una missiva che riflette il clima complesso, carico di insicurezza e sofferenza, dovuto alla pandemia del coronavirus. Di seguito il testo integrale delle parole del Pontefice che, il 4 maggio, risponde a don Mario:

A Mons. Mario Pellegrino

Parroco della Parrocchia Divino Spirito Santo — Mirinzal

         Ho ricevuto con piacere la tua cortese lettera, con la quale hai manifestato sincera adesione al mio ministero apostolico e, accennando al difficile momento di pandemia, mi hai raccontato la tua quotidiana esperienza specialmente tra i più disagiati.

         Ho apprezzato tale testimonianza sacerdotale, segnata dalla gioia della condivisione e dell’aiuto fraterno alle persone più povere e sofferenti. Pertanto, desidero ringraziarti per il gesto di spontanea confidenza, come anche per il generoso impegno a servizio del Vangelo e della Chiesa, che svolgi da tanti anni con premurosa sollecitudine.

         Nella prospettiva della Chiesa sempre in uscita, per testimoniare cordiale prossimità alle esigenze spirituali e materiali di tutti, specialmente dei più bisognosi, è quanto mai importante l’attività caritativa e assistenziale di quanti operano con saggezza, amore evangelico e spirito di sacrificio.

         Ti incoraggio a proseguire con fiducia e serenità la tua missione e, nel rinnovare sincero apprezzamento per lo zelo missionario che anima il tuo servizio al Popolo santo di Dio, ti ringrazio per i sentimenti di comunione ecclesiale che hai manifestato e, mentre ti chiedo di perseverare nella preghiera per me, di cuore ti invio la Benedizione Apostolica, estensibile a quanti sono affidati alle tue cure pastorali.