Dopo essere stati impegnati nella gestione della sicurezza per la visita pastorale di Papa Francesco a San Giovanni Rotondo dello scorso 17 marzo, gli Operatori Emergenza Radio di Bisceglie, insieme a più di 500 volontari di altre associazioni aderenti al coordinamento di Protezione Civile Bat, hanno preso parte alla sontuosa organizzazione messa in piedi per la visita del Pontefice a Molfetta, la città di cui don Tonino Bello, “pastore degli ultimi e grande apostolo della pace e del disarmo”, fu per 11 anni vescovo.

Gli operatori emergenza radio biscegliesi, sotto l’occhio vigile del sistema protezione civile Puglia, sono stati impegnati per garantire ai fedeli una buona riuscita dell’evento e per permettere lo svolgimento della manifestazione nella massima sicurezza. Alcuni volontari, coordinati dalle Anpas Puglia, hanno svolto servizio sanitario in sinergia con il sistema emergenziale 118. Tutti i volontari sono stati operativi fin dalle prime ore del mattino, quando già numerosi fedeli si erano messi in fila per l’apertura dei varchi d’accesso. “Tutto è andato per il verso giusto, se non per qualche colpo di calore”, racconta un volontario. “È stata una bella giornata di sole, una vera primavera di pace e armonia, con la gioia di accogliere il Papa nella nostra terra”.

Ad accogliere il Papa, ricevuto in città dal vescovo di Molfetta e dal sindaco Tommaso Minervini, quasi 40mila fedeli provenienti da tutta Italia. L’elicottero con a bordo il Pontefice, proveniente da Alessano, è atterrato nel piazzale di Cala Sant’Andrea adiacente il Duomo di Molfetta. In auto, il Papa ha raggiunto il porto di Molfetta, dove ha salutato i fedeli attraversando le banchine.