Lo scorso 22 ottobre il sindaco aveva nominato, tramite atto monocratico, i tre componenti dell’organismo indipendente di controllo del comune di Bisceglie. Dopo i vari passaggi burocratici per rendere effettive le nomine l’organismo di controllo si è insediato lo scorso 23 dicembre ma in tale occasione la Dott.ssa Sorrenti Felicita ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico. Si è quindi proceduto a riesaminare le domande pervenute ed a nominare un nuovo membro per riformulare e completare l’assetto dell’organismo di controllo. E’ stato quindi nominato, sempre tramite atto monocratico, come componente dell’organismo il biscegliese avv. Dario Galantino. Coordinatrice sarà invece l’avv.ssa Maria Rosaria De Cosmo e l’ulteriore membro rimane la dott.ssa Angela Sannicandro. I tre rimarranno sino al 22/12/2017, tra i compiti loro affidati ci saranno:

– Il controllo successivo di regolarità amministrativa, nelle forme e modalità prescritte dal regolamento approvato con D.C.C.28/2014;

– un ruolo consultivo nella predisposizione, attuazione e verifica dei risultati del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e dei relativi aggiornamenti annuali, anche alla luce degli esiti dei controlli interni di regolarità amministrativa, secondo le previsioni del piano triennale per la prevenzione della corruzione e del piano per la trasparenza ed integrità;

– un ruolo consultivo nella predisposizione ed attuazione del Piano per la Trasparenza ed integrità, compreso il monitoraggio sulla attuazione ed il rilascio di attestazioni e certificazioni sull’assolvimento di specifici obblighi di pubblicazione, secondo le previsioni del piano triennale per la prevenzione della corruzione e del piano per la trasparenza ed integrità;

– attività di informazione e sensibilizzazione presso le articolazioni amministrative per gli adempimenti ad esse demandati; proposta di soluzioni utili a superare eventuali impedimenti od ostacoli, segnalazione di eventuali inadempienze, secondo le previsioni del piano triennale per la prevenzione della corruzione e del piano per la trasparenza ed integrità;

– verifiche in tema astensione per conflitto di interessi, di inconferibilità, incompatibilità e di autorizzazioni allo svolgimento incarichi extra istituzionali, secondo i disposti dell’articolo 53 del d.leg.vo 165/01 e del codice di comportamento aziendale.

Infine il compenso percepito sarà pari al 50% della retribuzione erogata ai componenti del collegio dei revisori dei conti ma elevato al 70% per la sola coordinatrice.