È ufficialmente cominciato il processo di verifica per la trasformazione dell’Autorizzazione e dell’Accreditamento dei 30 posti letto per acuti del padiglione 36 della struttura Universo Salute Opera Don Uva dove, attualmente, si erogano prestazioni nelle discipline di Cardiologia, Neurologie e Pneumologia.

“Per chi non fosse sufficientemente informato, ricordo che a verifica ultimata e autorizzazione concessa, gli attuali 30 posti letto verranno trasformati in altrettanti posti letto di Medicina Generale (Cod. 26) permettendo maggiore elasticità ed efficienza nei ricoveri ospedalieri”, spiega Paolo Telesforo. “La commissione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, incaricata dalla Regione di verificare i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi della struttura, nel congratularsi con il Direttore Sanitario di Bisceglie, dottor Vincenzo Coviello, con la dottoressa Angela Fiore responsabile degli Accreditamenti e dei rapporti con ASL e Regione, nonché con il direttore dell’Area Ospedaliera dott. Giulio Fata, ha concluso il proprio verbale asserendo che la struttura si presenta in ottime condizioni di manutenzione ordinaria e straordinaria”.

“Grazie al personale dell’impresa di pulizie e grazie agli OSS e agli infermieri, ai quali sono affidati, con costante contatto quotidiano, i degenti. Grazie a Voi per l’equilibrata gestione del rapporto professionale e umano che avete tenuto con i pazienti anche grazie all’indispensabile e qualificato contributo delle Coordinatrici Rosa Ferraraccio e Giacomina Abbattista. Un grazie speciale va all’Area Tecnica di Universo Salute nelle figure degli ingegneri Manfrini e Caposeno, nonché del geom. Di Savino e a tutto il personale da lui coordinato, per il perfetto stato di manutenzione dei luoghi e delle apparecchiature, nonché per l’efficiente gestione dei percorsi e della segnaletica stradale e del padiglione. Non posso dimenticare di citare il contributo dei medici Scarpelli, Rana, Colamartino, Rinaldi, Lobascio, Porcelli e dell’assistente sociale De Gennaro. Ultimi, ma ovviamente non ultimi, coloro sui quali incombono tutte le responsabilità del caso e di conseguenza coloro a cui debbono andare tutti gli elogi per l’ottima impressione di noi che abbiamo dato alla Commissione Regionale e soprattutto perché quanto riportato da quest’ultima non è frutto di un artificio momentaneo, ma una solida realtà costruita passo dopo passo grazie al contributo di tutti”, conclude Telesforo.