Nidi si rinnova con un nuovo avviso da 35 milioni di euro. Lo strumento di agevolazione che incentiva l’avvio di nuove imprese, anche in considerazione degli effetti provocati dalla crisi pandemica, mette in atto nuove strategie per risolvere i problemi occupazionali delle categorie più deboli, favorendo l’autoimpiego. La nuova misura sarà attiva da giovedì 17 febbraio 2022 con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia.

Partendo dalla versione tradizionale, Nidi si trasforma e si adegua ai tempi. Le novità previste sono state presentate alla stampa dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal vicepresidente e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, dall’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, da Gianna Elisa Berlingerio, direttore dell’omonimo dipartimento e da Antonio De Vito, direttore generale di Puglia Sviluppo.

Si tratta, a differenza della precedente edizione, di uno strumento cucito su misura che varia a seconda della composizione e delle caratteristiche dei soggetti che intendono avviare l’impresa. Sono state individuate quattro categorie di destinatari delle agevolazioni: le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese costituite almeno per il 50% da soggetti svantaggiati e le imprese turistiche. Sono agevolate le iniziative imprenditoriali nella forma della microimpresa, con un programma di investimenti completo, di importo complessivo compreso tra 10mila e 150mila euro, che arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un’impresa confiscata.

Maggiori informazioni su https://press.regione.puglia.it/-/emiliano-delli-noci-e-piemontese-su-bando-nidi