I candidati Movimento 5 stelle alla Camera Francesca Galizia (uninominale – Puglia 2) e Davide Galantino (terzo nel plurinominale – Puglia 1), nel pomeriggio di domenica 25 febbraio, ultima domenica prima del voto del 4 marzo, non hanno potuto tenere il loro incontro coi cittadini, denominato Agorà in piazza Regina Margherita di Savoia a Bisceglie.

I candidati, in una nota stampa, spiegano che “intorno alle ore 17 eravamo sul posto per organizzare gli ultimi dettagli per l’incontro pubblico. Quando, con i suoi collaboratori, Galantino ha cercato di attaccare l’impianto dell’autoparlante alla corrente elettrica – come da Disciplina comunale per i comizi -, si è diretto verso i vicini bagni pubblici (unico punto dove attaccare le prese) e li ha trovati chiusi. Chieste spiegazioni, alcuni vigili urbani gli avrebbero risposto che i bagni sono chiusi la domenica e non è possibile aprirli in quanto appaltati a una cooperativa privata“.

Ci hanno detto che ci saremmo dovuti mettere d’accordo noi con la cooperativa. Ma non la conosciamo.  Siamo davanti al paradosso”, spiegano Galizia e Galantino, “Indipendentemente dal maltempo che ci avrebbe fatto posticipare o annullare l’appuntamento, non è concepibile che non ci sia data l’opportunità di connetterci alla rete elettrica come da autorizzazione. Possibile che le prese dei bagni pubblici siano le uniche disponibili? Vorremmo spiegazioni in merito ma siamo sicuri”, aggiungono, “che non ne avremo”.

“Nel testo della Disciplina dei Comizi si legge che i palchi… sono muniti di allaccio elettrico, allaccio che non è stato nella disponibilità degli esponenti del MoVimento 5 Stelle”, scrivono i pentastellati, “Se la domenica i bagni sono chiusi, perché nessuno ci ha avvisato? Ci saremmo organizzati diversamente. E invece ci hanno detto solo detto che sarebbe stata nostra premura sincerarci con la cooperativa dell’apertura. Ma è mai possibile? Come mai queste cose succedono solo a noi?“.