Il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha risposto all’appello di Leonardo e Antonella (leggi qui), i genitori che avevano segnalato la loro situazione relativa ai quattro figli che usufruiscono del servizio di refezione scolastica. Di seguito il testo integrale del Primo Cittadino:

“Gent. mi Leonardo e Antonella,

in riferimento alla vostra segnalazione giunta tramite PEC il 14 febbraio 2022, mi preme innanzitutto rassicurarvi: su questi temi che riguardano l’interesse pubblico e in particolare i nostri bambini, la loro formazione e crescita sana, troverete sempre la massima attenzione mia personale e della pubblica amministrazione.

Per la prima volta abbiamo introdotto nel servizio di mensa scolastica le tariffe parametrate al reddito, con diversi scaglioni ISEE, seguendo un principio di equità e giustizia sociale. Venuti a conoscenza della vostra situazione e di altre famiglie in analoghe condizioni, benché il servizio sia partito da pochi mesi e sia ancora in una fase “sperimentale”, siamo già al lavoro per adottare soluzioni concrete che vadano nella direzione della rimodulazione complessiva delle tariffe e dell’ampliamento delle agevolazioni per nuclei familiari con più figli che usufruiscono del servizio di refezione scolastica, così da poter andare incontro a tutte le famiglie, consapevoli delle criticità che la Comunità sta vivendo in questo periodo complesso a causa della pandemia in corso.

Vi confermo quindi la nostra attenzione e il nostro massimo impegno su questo tema, precisando altresì che l’iter burocratico-amministrativo è subordinato, per legge, all’approvazione del bilancio.

Lo stesso impegno e la medesima attenzione che stiamo dedicando al servizio di refezione scolastica da diverso tempo, con risultati concreti che, sono certo, non saranno passati inosservati. Abbiamo migliorato notevolmente la qualità dei pasti, come era richiesto unanimemente dalle famiglie e abbiamo ottimizzato complessivamente il servizio anche con l’informatizzazione del sistema di registrazione. Ferma restando la priorità di garantire ai bimbi menù più qualitativi e variegati, anche con prodotti a filiera corta e di origine biologica, con la possibilità per le famiglie di scegliere il regime alimentare necessario per motivi di salute o etico-religiosi, è nostra priorità assicurare la massima accessibilità al servizio mantenendo alti gli standard qualitativi.

Restiamo sempre in ascolto e pronti al dialogo, come avvenuto sinora, per un obiettivo che è comune: garantire un servizio mensa efficiente ed economicamente sostenibile per il bene dei “nostri figli” e la tranquillità di noi tutti genitori.

L’occasione è gradita per porgere i miei più cordiali saluti”.