“Un’esperienza costruttiva ed edificante sotto il profilo professionale ed esaltante e formativa sul piano personale, umano”, commenta così in estrema sintesi l’esperienza vissuta al Festival del Cinema di Venezia il giovane biscegliese Giorgio Viola, uno dei 33 massaggiatori selezionati a livello nazionale dall’Accademia Diabasi per allietare le fatiche delle star da red carpet e del personale accreditato, media, partner e ospiti, all’edizione 2020 del Festival in laguna.

Ho conosciuto colleghe e colleghi provenienti da tutta Italia, ho instaurato con loro un rapporto franco d’amicizia e ho potuto confrontarmi con loro da un punto di vista tecnico e lavorativo. Una grande équipe al servizio di quanti hanno preso parte, per varie vicissitudini, da protagonisti o in maniera più defilata, al Festival di Venezia”, ci spiega il 22enne biscegliese.

Tante le stelle nazionali e internazionali incrociate nel corso dei dieci giorni a Venezia: da Anna Foglietta a Tilda Swinton , da Diodato a Roberta Giarrusso, da Ludovica Pagani a Gennaro Savastano, da Cecilia Rodriguez a Madalina Ghenea e a Vittorio Sgarbi.

“Ho avuto modo di incontrare personalità illustri del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte e del giornalismo. E’ sempre emozionante. Ma ho avuto soprattutto modo di crescere e cimentarmi in quella che è stata la mia prima vera grande esperienza al di fuori della mia città”, ci racconta Giorgio.

Un’esperienza, però, macchiata nei primi giorni da una grave perdita per l’intero gruppo di professionisti: la scomparsa, in seguito a un incidente stradale nella notte del 5 settembre a Mirano (Ve), del 23enne Lorenzo Niero: “Eravamo tutti e tutte legatissimi a Lorenzo, un ragazzo buonissimo, generoso, validissimo e sempre solare. E’ stato un duro colpo per tutto il team, ma nel suo nome, avendo in mente e nel cuore la sua solarità, siamo andati avanti e abbiamo portato a termine il nostro impegno. Ma ci manca e ci mancherà sempre”.