Una raccolta fondi con l’obiettivo di avere risorse per finanziare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per bloccare la lottizzazione della BiMarmi. È questa l’idea promossa da un comitato spontaneo di cittadini e dall’Associazione Pro Natura.

Noi preferiamo il verde al cemento e non siamo d’accordo con la Delibera dell’Amministrazione comunale – si legge nella nota – che approva la costruzione di nuovi palazzi sulla costa di Levante. Per questo motivo, questa volta non siamo stati fermi, non abbiamo voluto subire questa scelta politica, prima che amministrativa. Ci siamo attivati, ci siamo confrontati, abbiamo “studiato le carte”, ci siamo consultati con esperti, tecnici e avvocati e abbiamo scoperto che, questa volta, potremmo avere ragione. E l’Amministrazione, forse anche la Regione Puglia che in questi giorni si è espressa su un ricorso di alcuni consiglieri comunali, potrebbero essere nel torto. Non è detta l’ultima. Le carte dicono che ci sono i presupposti per presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica – continua – che potrebbe ribaltare la decisione di questa Amministrazione”.

La nota entra nel merito, analizzando le somme che servirebbero, “Concretamente: andare a giudizio, con le spese di consulenza e patrocinio legale costerà circa 3000 euro. Sono pochissimi soldi se siamo in tanti a contribuire e già tantissimi amici hanno prenotato la loro donazione, promettendoci già donazioni per un valore di quasi 1500 euro. E li ringraziamo di cuore. Mancano solo 1500 euro”.

E’ possibile donare il proprio contributo seguendo le istruzioni presenti in questo link: https://www.gofundme.com/f/bisceglie-165-no-al-cemento-si-al-parco-costiero oppure attraverso bonifico all’Iban: IT97G3608105138277945477962. La raccolta fondi si chiuderà il prossimo 23 dicembre.

“Se non raggiungeremo la quota di 3000 euro, purtroppo non potremo presentare il ricorso e useremo i soldi raccolti per azioni di beneficenza che decideremo pubblicamente insieme. Se raccoglieremo più di 3000 euro, con la cifra eccedente faremo lo stesso. Siamo come te, abbiamo nomi e cognomi – conclude la nota – siamo di Bisceglie, stiamo facendo questo nel nostro tempo libero e tempo libero non ce n’é per nessuno. Abbiamo messo il nostro tempo, i nostri incontri, i nostri studi, le nostre competenze” concludono i firmatari dell’Associazione Ripalta Area Protetta – Pro Natura: Pippo Acquaviva, Grazia Amoruso, Vincenzo Arena, Giuseppe Cappelletti, Antonio Consiglio, Giovanni La Notte, Martino Liuzzi, Gennaro Papagni, Mauro Sasso ed Enzo Sciascia.