Il comune di Bisceglie è corso ai ripari contro la Thaumetopoea pityocampa, meglio nota come processionaria. Avevamo testimoniato la presenza del pericoloso lepidottero su diverse alberature di pino della nostra città con un articolo del 7 Marzo scorso (leggi qui). Il comune di Bisceglie aveva in realtà già deciso di intervenire in data 20 Febbraio 2015, con la formula dei lavori di somma urgenza, per porre fine all’infestazione da processionaria delle alberature presenti nel “Parco di Sant’Andrea e in alcune vie cittadine“.

Come si legge nella determinazione della Riparazione Tecnica del comune di Bisceglie N.29/2015, datata 20 Febbraio ma affissa solo il 17 Marzo: “il Servizio Manutenzioni della Ripartizione Tecnica ha proposto l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria di alcune alberature da effettuarsi con interventi necessari e puntuali consistenti nella potatura dei rami infestati e asportazione e bruciatura di nidi secondo i protocolli fitosanitari vigenti”. I lavori sono stati affidati alla ditta biscegliese “TL Piante di Tritto Mauro” ed il costo complessivo per la loro esecuzione è stato fissato a € 3.500,00 compreso IVA, la somma è stata impegnata al capitolo 6550 del bilancio 2015 in esercizio provvisorio.

Secondo quanto prescritto dall’atto pubblico ufficiale, i lavori: “Saranno ultimati entro 4 (quattro) giorni naturali e consecutivi decorrenti dal verbale di accertamento lavori somma urgenza“. In allegato all’atto pubblicato sull’albo pretorio è anche presente il “verbale di accertamento lavori di somma urgenza” opportunamente firmato e vistato da chi di competenza. Dagli atti ufficiali resi noti a tutta la cittadinanza si evince quindi che i lavori di disinfestazione sono stati eseguiti dal 21 al 25 Febbraio scorso,  le segnalazioni fotografiche della presenza della processionaria sono invece successive al periodo di intervento, sottolineiamo che nessuna segnalazione a noi giunta riguardava la zona di Sant’Andrea. Probabilmente interventi di disinfestazione analoghi andrebbero estesi anche ad altre aree della città, come via di Vittorio e via Ugo la Malfa dove molti cittadini hanno eloquentemente testimoniato la presenza della Thaumetopoea pityocampa nel corso della prima settimana di Marzo.