Da più di un decennio la mostra del video e del cinema d’autore “Avvistamenti” e la città di Bisceglie formano un legame indissolubile. Ora, in vista della 14esima edizione, questo binomio potrebbe venir meno e “Avvistamenti” potrebbe esser costretta a trovare un’altra sede al di fuori della regione Puglia. Come ci ha spiegato Antonio Musci, organizzatore di “Avvistamenti” assieme a Daniela Di Niso, i finanziamenti regionali per la prossima edizione della mostra del cinema d’autore si sarebbero più che dimezzati rispetto agli anni precedenti: “L’assessorato alla cultura della Regione Puglia ci finanzierà per 2925 euro, per le edizioni passate invece abbiamo avuto contributi tra gli 8mila e i 10mila euro”. La mostra del cinema d’autore “Avvistamenti” è nata nel 2002 qui a Bisceglie e nel corso di questi anni è cresciuta gradualmente e costantemente sino a diventare un evento di rilievo internazionale. Nel corso delle precedenti tredici edizioni “Avvistamenti” è stato un importante punto di incontro tra giovani cineasti emergenti italiani e altri provenienti da paesi esteri, ha ospitato artisti come Peter Campus, Kathleen Graves e Giacomo Manzoni, ha aiutato il pubblico a riscoprire la figura di un grande regista come Augusto Tretti ed ha portato qui in Puglia il cinema che non si vede nelle sale cinematografiche.

“Il mio non è assolutamente un intento polemico” spiega Antonio Musci che poi prosegue “vorreisambin avvistamenti solo capire le motivazioni e il criterio con cui si è scelto di finanziarci per una cifra decisamente più bassa rispetto alle scorse edizioni. Sicuramente siamo cresciuti molto in questi anni e ci piacerebbe continuare a crescere ma con questo budget diventa difficile”. L’ideatore e curatore di “Avvistamenti” ha anche tenuto a specificare che: “La mostra di certo non muore. Il nostro obiettivo è quello di espanderci a nuove realtà, vogliamo creare una mostra “in rete” che si svolga contemporaneamente qui a Bisceglie e anche a Roma, Milano, Torino e Venezia. Noi parleremo con la Regione, faremo una richiesta di finanziamento anche al comune di Bisceglie, come ultima spiaggia potremmo anche valutare il crowdfunding ma nel caso non sia possibile organizzare nulla qui in Puglia “Avvistamenti” si terrà solo fuori regione”.

In questi giorni Antonio Musci ha spiegato la difficile situazione creatasi per la 14esima edizione di “Avvistamenti” in un post su facebook, sono giunti numerosi messaggi di sostegno da parte dei tanti artisti che negli anni hanno partecipato alla mostra: “Leggere i tanti messaggi che stiamo ricevendo mi fa capire di aver fatto bene il mio lavoro in questi anni” ci ha dichiarato Musci che ha aggiunto “Abbiamo sicuramente portato il nome di Bisceglie in contesti internazionali, e far conoscere la nostra città è una cosa che ci ha sempre fatto un grandissimo piacere. In definitiva, però, se “Avvistamenti” andasse via da qui non siamo io o Daniela a perdere qualcosa ma è Bisceglie a perdere un evento culturale che ha legato il suo nome a quello di grandi artisti internazionali”.