Si è aperta ufficialmente sabato 5 gennaio la stagione dei saldi invernali. Ad annunciarlo è il direttore di Confcommercio Bari Bat, Leo Carriera, che vede l’occasione come un’opportunità di rilancio delle piccole imprese, oppresse dalla concorrenza dei negozi online.

Una tendenza, come puntualizza Carriera, di carattere generale, ma che si ritrova anche a Bisceglie. “Il mese di dicembre non è stato particolarmente positivo a causa della concorrenza soprattutto di Internet, sempre più clienti fanno shopping direttamente dal loro pc, tanto da mettere in crisi non solo il negozietto di una volta ma anche le grandi superfici commerciali”.

“L’online”, spiega Carriera, “prende sempre più piede, in particolare sotto le feste e quest’anno si è sentito in modo persino superiore al passato, tanto che anche le piccole imprese si stanno organizzando a questo genere di attività per essere adeguate ai tempi e alle richieste degli utenti. A tal proposito, mi piace ricordare che Confcommercio si è attivata già da tempo nell’organizzazione dei corsi di formazione sul commercio elettronico, proprio per sostenere le imprese e fornire le nozioni fondamentali in materia di commercio elettronico utili a definire un piano di marketing online, avente come obiettivo la vendita sul web di beni e servizi, e tanto altro è in programma per i prossimi mesi, verso un settore in continua evoluzione”.

Il direttore di Confcommercio prende atto dell’inadeguatezza della stagione dei saldi in un’epoca storica in cui l’e-commerce si dimostra più pratico e conveniente, grazie anche a promozioni e sconti non stagionali. “Prendiamo atto che i saldi, pur restando una opportunità da cogliere non rappresentano più l’evento tanto sentito e atteso, sia per il cliente che una volta era certo di trovare vere occasioni nei negozi, sia per i commercianti che sono chiamati spesso a vendite promozionali anticipate, come accade in occasione del Black Friday. In tale contesto i saldi di fine stagione sono obsoleti e andrebbero, sicuramente, riviste le regole per fare posto a iniziative che possano incontrare il grande favore dei consumatori, lasciando agli esercenti la facoltà di scegliere quando e come scontare la propria merce”.

“Secondo fonti attendibili”, continua Carriera, “le grosse catene sono in lieve difficoltà: i colossi del web, sono ormai una potenza mondiale che porta via quote di mercato a tutti gli altri, senza esclusioni, colossi compresi. Oggi bisogna fermarsi a pensare seriamente a quanto sta accadendo perché il nostro mercato potrebbe cambiare ancora e subire maggiormente questa concorrenza. I settori più colpiti sono stati senza dubbio quello dell’abbigliamento, calzature e oggettistica, che speriamo con l’arrivo dei saldi possano rialzarsi dopo una stagione incerta”.

Nonostante lo scenario non proprio esaltante il direttore di Confcommercio ritiene che questi saldi invernali possano essere una boccata d’ossigeno per i commercianti, reduci da una non eccelsa stagione di shopping natalizio. “I saldi, pur se in tono minore, restano una grande opportunità, per questo ancora una volta consigliamo di fare acquisti nei negozi di vicinato, a cui dobbiamo tutti stare vicini per non perdere la grande ricchezza che le vetrine illuminate portano alle città, anche in termini di sicurezza. Siamo ottimisti”, conclude Carriera,“per l’avvio dei saldi e invitiamo tutti a rispettare le regole”.