Una settimana con pochi cambi di colore per le Regioni italiane, oltre la metà delle quali (11 regioni e le 2 Province autonome) hanno potenzialmente dati da giallo, zona che però è stata cancellata fino a maggio dall’ultimo dpcm. Come ogni venerdì, oggi la Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute si riunirà per il monitoraggio settimanale dell’andamento dell’epidemia delle Regioni. Oggi quelle rosse sono quattro. Il numero si ridurrà, perché resteranno nello scenario con più restrizioni Valle d’Aosta, Sardegna e anche la Puglia, mentre la Campania passerà all’arancione. 

La Puglia ha chiuso la settimana con un’incidenza di 261 casi per 100mila abitanti, sopra la soglia fissata per la zona rossa (250). Rimarrà quindi nella fascia con più restrizioni anche la prossima settimana, e dovrà aspettare almeno il 26 aprile per uscire. 

I dati sulla pressione ospedaliera, d’altronde, sono ancora preoccupanti: ad oggi è occupato il 47% dei posti letto in terapia intensiva (con 277 pazienti in rianimazione, il numero più alto da inizio pandemia) e il 50% di quelli in degenza ordinaria.