Il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina ha presentato alla Procura della Repubblica formale denuncia nei confronti di ignoti dopo gli incendi verificatisi negli ultimi giorni nell’agro biscegliese. “Non potevamo rimanere inerti dopo gli ulteriori e reiterati incendi di rifiuti in tutta la città”, ha commentato l’ex primo cittadino su Facebook. “Mi sarei aspettato che questa denunzia l’avesse firmata Angarano, ma nell’inerzia generale ho provveduto immediatamente ad investire con un formale atto di denunzia le autorità competenti”, ha aggiunto Francesco Spina. “Video, foto testimonianze dei social sono ora nelle mani delle autorità inquirenti. Spero che nelle prossime ore comitati di cittadini liberi possano presentare a loro volta la documentazione in loro possesso per facilitare il compito di chi indaga. L’omertà affossa il progresso delle comunità, il coraggio eleva lo spirito delle stesse. Spero che sia l’ultima volta che, mio malgrado, debba assumermi responsabilità che sono del sindaco e di altri rappresentanti istituzionali del comune di Bisceglie!”, ha concluso il consigliere comunale di opposizione su Facebook.

“In questi giorni stanno aumentando vertiginosamente gli episodi di abbandono di rifiuti nelle zone urbane e nell‘agro biscegliese; gli stessi non vengono rimossi né vengono bonificate le aree su cui vengono abitualmente depositati tali rifiuti (vere e proprie discariche abusive)”, si legge nell’esposto-denuncia. “Molti di questi rifiuti vengono bruciati da ignoti con conseguenze pregiudizievoli per l’ambiente e la salute dei cittadini. In particolare. dopo altri episodi di identica gravità che hanno riguardato vaste aree del territorio biscegliese, proprio la sera del 31 agosto (e per tutta la durata della notte fino alla mattina seguente), alcuni incendi sviluppatisi in più zone della città hanno determinato l’insorgenza di dense nuvole di fumo di colore nerastro che hanno che hanno creato disturbi quali irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie per tantissimi cittadini biscegliesi. Il sottoscritto stesso, residente in via San Pietro 10 è stato costretto a chiudere le finestre della sua abitazione infastidito dalla costante presenza di questi fumi e dai cattivi odori conseguenti. La mattina del 1° settembre un altro incendio veniva segnalato e ripreso nella zona cimiteriale della città (fumo denso di colore nero). La situazione potrebbe aggravarsi e determinare il ripetersi di combustioni di rifiuti con conseguente grave pericolo per la salute dei cittadini”.