Viene proprio voglia di tornare indietro nel tempo, alla spensieratezza dell’infanzia,  non appena si supera la soglia di ingresso della nuova scuola materna, intitolata a “Sandro Pertini” , inaugurata questa mattina nel zona 167 di Bisceglie.

Ampie vetrate, aule confortevoli ed accoglienti, contraddistinguono immediatamente gli spazi , esterni ed interni, di una struttura vero fiore all’occhiello del nuovo quartiere biscegliese. Il progetto seguito per la realizzazione di questa scuola è quello risultato vincitore del concorso pubblico bandito dal comune di Bisceglie  nell’ambito di “Qualità Italia”, evento promosso dal Mibact (ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). La neonata scuola d’infanzia rappresenta l’unico esempio italiano di edificio ad energia quasi zero in classe energetica A4 , la più efficiente classe esistente con  un intervallo di consumi inferiore a 0,40 kWh.

Ad ulteriore rafforzamento della già spiccata sensibilità ambientale del progetto è stato previsto un uso estensivo di materiali sostenibili e di sistemi passivi che consentiranno una sensibile riduzione del fabbisogno energetico. Così come affermato dallo stesso progettista Luca Peralta: “La scuola produce energia molto più di quanta non gli serva! A rendere l’edificio una vero unicum in Italia, non sono  solo i 45 kW di fotovoltaico sul tetto, ma la presenza di 35 kw  di batterie di accumulo che consentono di autoconsumare l’energia che viene prodotta, senza fare un passaggio all’Enel.  L’energia verrà immagazzinata per poter essere consegnata di notte, nei momenti di inutilizzo del fotovoltaico, per illuminare la piazza antistante”.

Un vero messaggio ecologico, dal forte significato simbolico, che si manifesta nella ideazione di un impianto planimetrico costituito da sei spaziose sezioni, ciascuna munita di proprio spogliatoio e servizio igenico, e ampie zone comuni, tutte riversate in un corridoio anulare che si affaccia in una corte interna centrale. Insomma un vera e propria  aula all’aperto a forma di grembo materno nella quale inebriarsi dell’essenze e dei sapori tipici del paesaggio pugliese, con alberi e arbusti  della macchia mediterranea.

Uno spazio pensato e realizzato per i più piccoli, per stimolare la loro creatività ed educarli alla vita all’aria aperta ma soprattutto per incoraggiare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, alla scoperta e all’apprendimento dei propri figli, attraverso esperienze multisensoriali  all’aperto.

Importante anche la scelta della zona da destinare alla realizzazione del progetto: la zona 167 , un quartiere che sta vivendo una rapida urbanizzazione: “Abbiamo scelto di collocare questa struttura, così avveniristica ed innovativa in una zona periferica per lanciare un forte messaggio sociale: offrire un importante servizio e luogo di aggregazione in un quartiere in piena fase di riqualificazione” ha dichiarato il sindaco Francesco Spina, che non ha poi mancato  di esprimere i suoi ringraziamenti all’efficiente lavoro dell’ufficio tecnico comunale presente nella persona dell’ architetto Giacomo Losapio.

Nonostante il fallimento dell’ impresa edile, inizialmente titolare dei lavori e prontamente sostituita dalla ditta Vanelli, il progetto è stato portato a compimento: “Questo  a  dimostrazione che il rispetto di competenza, di forma, di legalità e soprattutto il buon senso e rispetto della cosa pubblica portano a questi risultati: non un’opera incompiuta e un cantiere aperto  per sempre, ma una scuola realizzata a tempo record e pronta per l’imminente anno scolastico” ha così concluso Spina.