Un’altra piazza conquistata a suon di sospiri, diffondendo la conoscenza e la bontà del nostro dolce tipico. Il consorzio dei pasticcieri biscegliesi ha partecipato ieri a Dolce Puglia, rinomata rassegna dedicata ai vini e spumanti dolci prodotti in Puglia in abbinamento alla pasticceria della tradizione regionale, la cioccolateria e ai prodotti caseari tutti rigorosamente di produzione regionale.

“Nel gotha della pasticceria pugliese abbiamo avuto ancora una volta la dimostrazione che il sospiro è sì il dolce tipico di Bisceglie, ma è apprezzato in tutta la regione”, ha commentato Sergio Salerno, presidente del consorzio dei pasticcieri biscegliesi, tracciando un bilancio della serata, la seconda presenza del consorzio alla rassegna enogastronomica che quest’anno si è tenuta ad Alberobello, al Gran Hotel “La Chiusa di Chietri”. “Abbiamo portato con noi 600 sospiri e, tra le mille delizie esposte da produttori affermati e blasonati di ogni tipo di dolce, sono andati a ruba. Professionisti, esperti del settore, blogger, sommelier e tecnici sono rimasti ammaliati dalla forma ed estasiati al gusto del sospiro. Questo ovviamente non può che inorgoglirci, gratificando il nostro lavoro e l’attività di promozione e valorizzazione sulle quali stiamo investendo tantissimo in termini di risorse, tempo ed energie”.

“Per questo”, ha aggiunto Sergio Salerno, “vorrei fare un plauso alla dedizione e alla passione dei nostri maestri pasticcieri: Pasquale Dell’Olio di Caffetteria San Pietro, Vincenzo Todisco di Cattedrale, Pietro Di Benedetto di Dolce Caffetteria, Domenico Monopoli e Gianfranco Nichilo di Dolce Capriccio, Pantaleo Dell’Olio di Dolce San Pietro, Andrea Napoletano e Pietro Di Leo di Moonflower, Domenico Spina e Ventura Ricchiuti di Rondò e Mauro La Notte di Pasticceria Trani. Insieme siamo artefici di un progetto che è visto con interesse e, non lo nego, un pizzico di invidia quando giriamo in rassegne e manifestazioni fuori dal contesto cittadino”, ha concluso il presidente del consorzio. “Abbiamo deciso di fondere le nostre professionalità per un obiettivo comune: dare lustro all’arte pasticcera nostrana, coniugando tradizione e innovazione, storia e futuro, identità e apertura di mentalità e orizzonti”.