Il ricordo di cinque uomini scomparsi in un attentato mentre compivano il loro dovere. La forza di andare avanti delle famiglie ma anche della società, che dopo lo shock della perdita, trovano l’energia ed il coraggio per seminare, attraverso il ricordo, valori e ideali che si trasformano in azioni concrete e positive per la cittadinanza. Si può riassumere così l’emozionante giornata odierna, dedicata alla commemorazione dei caduti nella seconda strage di Nassiriya, nel decimo anniversario dall’attentato in Iraq che il 27 aprile 2006 costò la vita al maresciallo biscegliese dei Carabinieri (aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, Mar.A.s.U.P.S.) Carlo De Trizio e ai colleghi marescialli Franco Lattanzio ed Enrico Frassanito, al Maggiore dell’Esercito Italiano Nicola Ciardelli ed al Caporale rumeno Hancu Bodgan.

Come detto, però, il ricordo non è fine a sé stesso ma è orientato al presente e, soprattutto, al futuro, alle giovani generazioni e alla comunità. In questo spirito, alla presenza di autorità militari, civili e religiose, è stato inaugurato stamane il monumento ai carabinieri caduti per la patria, installato nel parco adiacente alla chiesa della Misericordia, intitolato proprio ai caduti di Nassiriya, che sarà gestito dalla sezione di Bisceglie dell’associazione nazionale dei carabinieri.

“Ricordare è fondamentale”, ha osservato Nicolò Francesco, giovane nipote di Carlo De Trizio, “così come lo è saper prendere esempio e portare avanti ideali e valori che hanno contraddistinto l’azione dei militari caduti in missione di pace all’estero e di coloro che, con o senza divisa, si impegnano quotidianamente per la patria e per la società, con enorme sacrificio individuale e delle famiglie”.

“È una giornata dedicata non soltanto al ricordo di un cittadino, un fratello come Carlo De Trizio, che ha perso la vita difendendo la pace e i valori importanti della nostra patria”, ha commentato il sindaco di Bisceglie Francesco Spina. “È una giornata importante perché si coniuga il ricordo alla costruzione di un percorso per le future generazioni, che si fonda sul rispetto di legalità, ambiente, democrazia, e libertà. Il parco è un punto di riferimento concreto per la socialità, l’aggregazione e la crescita culturale della città”.

“Oggi, con l’inaugurazione del monumento ai caduti, si cementa ulteriormente il legame tra la comunità e l’Arma dei carabinieri”, ha sottolineato il Prefetto della provincia di Barletta Andria Trani, Clara Minerva. “È doveroso ricordare chi è morto per servire e trasmettere i valori fondanti della Costituzione. Le forze armate sono al servizio della democrazia e la loro azione in scenari internazionali difficilissimi è finalizzata a favorire il sorgere della pace. Affidare il parco all’associazione nazionale dei carabinieri per recuperarlo e fare in modo che sia popolato da tanti bimbi ritengo sia un modello di collaborazione tra istituzioni e società civile da esportare”.

 “Stiamo cercando di restituire il parco, in passato un po’ abbandonato, ai residenti e ai bimbi”, ha confermato  Antonio Povia, presidente della sezione di Bisceglie dell’associazione nazionale dei carabinieri. “Abbiamo avuto un riscontro positivo già in questi giorni. Molti cittadini si sono già complimentati per la nuova gestione del parco perché hanno notato una grande differenza rispetto al passato. E vi dirò di più. In questi giorni alcuni residenti ci sono venuti a trovare e ci hanno offerto frutta, caffè, bevande. Segno che  probabilmente hanno apprezzato l’impegno che ci stiamo mettendo e il nostro intento. Stiamo diventando una grande famiglia, è proprio questo che vogliamo. Installeremo delle giostrine per i più piccoli e renderemo il parco fruibile per i diversamente abili. Sarà il fiore all’occhiello della città di Bisceglie”. Commosso e partecipato il ricordo di Carlo De Trizio da parte di Antonio Povia. “Perdere un ragazzo per una missione di Pace è davvero tristissimo. Proviamo enorme rispetto per i ragazzi che sono caduti in missione di pace e per le loro famiglie”.

Dopo l’inaugurazione del monumento, la commemorazione è proseguita al cimitero comunale con la deposizione di corone di fiori sulla tomba di De Trizio, in onore ai caduti nella seconda strage di Nassiryia. Ultima tappa della cerimonia al teatro Garibaldi ove si è tenuta la presentazione del folder commemorativo e la premiazione dei vincitori del concorso filatelico, con l’accompagnamento musicale della fanfara dei Carabinieri e dei maestri della Nuova Accademia Orfeo.

Foto di Gabriele Caruolo