Si intitola “Quanti Computational Thinking?” il contributo che il biscegliese Pasquale Davide Rana ha realizzato in seguito all’esperienza da lui condotta insieme a quindici studenti del Liceo Scientifico “Da Vinci”. L’articolo è stato inserito negli Atti del convegno Didamatica (clicca qui per leggerli), convegno dedicato all’utilizzo delle tecnologie informatiche nei processi di apprendimento, che quest’anno si è svolto a Palermo giovedì 7 e venerdì 8 ottobre.

“Quanti Computational Thinking?” prende le mosse dal progetto “Una Classe in Java 2“, condotto da Pasquale Davide Rana – nelle vesti di esperto esterno – durante lo scorso anno scolastico insieme agli studenti del liceo biscegliese. «Nel lavoro scientifico», dichiara lo stesso informatico, «viene analizzato il pensiero computazionale sia come strumento pedagogico sia come abilità trasversale indispensabile. Vengono quindi riproposte le vedute di Papert e la definizione di Wing. Un breve spazio viene dato alla definizione operativa del MIT, che individua concetti, pratiche e prospettive computazionali. Vengono poi proposti e discussi alcuni percorsi per l’apprendimento del pensiero computazionale, della promozione della creatività e delle social skills nel biennio del liceo scientifico.»

«Vorrei ringraziare», conclude Pasquale Davide Rana, «il preside Cristoforo Modugno del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Bisceglie, in carica nell’anno scolastico 2019/2020, per aver messo a disposizione gli spazi e le attrezzature informatiche; la professoressa Giuliana Dell’Orco e il professor Michele Tuttafesta per il supporto organizzativo. E naturalmente uno speciale ringraziamento è per i ragazzi, che hanno partecipato a questo progetto con grande entusiasmo!»