Arriva da Twitter una simpatica provocazione di una nostra lettrice che abbiamo deciso di riportare anche sotto forma di notizia. Una foto di una realtà che abbiamo ormai imparato a conoscere molto bene ovvero il degrado nel nostro agro, lo scatto è accompagnato dall’hashtag #pugliapostcards ed a seguire anche da un interrogativo: “Il bello, il brutto ….. E il cattivo chi è?”.

L’autrice del tweet è Marzia Papagna, giornalista freelance che collabora con Repubblica.it, dove ha anche lavorato per tre anni come visualdesk, attualmente risiede proprio qui a Bisceglie anche se ha origini canosine. L’abbiamo contatta per chiederle maggiori informazioni sul suo scatto e sull’hashtag che ha lanciato, questa la sua risposta:

marzia_3“Vivo a Bisceglie per amore, ma se ho scelto di avere la residenza in questa città è perché mi sono innamorata anche dei suoi luoghi e dei suoi colori. Questa è una città con grandi potenzialità, spesso però non ci si rende conto della ricchezza che ogni giorno abbiamo la fortuna di vivere. Non essendoci un parco dove poter correre o trascorrere il tempo, faccio delle lunghe camminate per le strade di campagna e succede, purtroppo di frequente, che oltre a riscoprire le bellezze della natura e gli odori del sud, i miei occhi non possono fare a meno di notare anche tutto quello che di brutto c’è. Ci sono disastri che non si possono recuperare, ma sono convinta che le cose possono cambiare. Per esempio facendole vedere al mondo intero, mettendo in primo piano il problema anche attraverso un semplice tweet come questo: sarebbe bello discutere di possibili interventi, politiche e organizzare iniziative di cittadinanza attiva.

Non sono nata a Bisceglie, ma questa adesso è la mia città. La guardo con gli occhi di chi è ospite, straniero, un turista se vogliamo, ma anche di chi ne è follemente innamorato. In questa città ci sono immagini bellissime, altre davvero brutte: una contraddizione permanente, che credo coinvolga però tutto il meridione, per questo l’hashtag ”Pugliapostcards”, ovvero cartoline dalla Puglia. La mia non è solo una provocazione, ma un invito alla riflessione e ad azioni concrete. Non possiamo distogliere lo sguardo, perché significa che non ci vogliamo abbastanza bene. Questo è quello che ho voluto dire ‘spedendovi’ questa cartolina”.

Secondo voi lettori chi è quindi “il cattivo?”, attendiamo le vostre riflessioni via twitter o via facebook . Speriamo inoltre di poter presto ospitare nuovi quesiti e scatti della collega freelance, a lei ed alle sue intelligenti e costruttive denunce offriamo tutto il nostro spazio e supporto.