La ricca galleria fotografica allegata, che racconta la settimana appena conclusasi della campagna della raccolta del farmaco 2025, non rende appieno della disponibilità dei volontari che hanno dedicato parte del loro tempo a informare la cittadinanza e a raccogliere le donazioni dei biscegliesi, ancora una volta generosi.

Nelle sette farmacie disponibili resesi c’è stata un’alternanza di volontari di Caritas ed Epass: giovani e pensionati, donne e uomini si sono alternati per coprire i turni nelle farmacie. La loro presenza preziosissima, le loro parole mai insistenti ma sempre accompagnate da un sorriso, sono state un aiuto ai dottori farmacisti nella raccolta. 

Quest’anno alcuni volontari di due altre benemerite associazioni si sono resi disponibili: il Gruppo Volontariato Vincenziano (religiose e laiche) e i Lions. A tutti loro va il grazie sentito di Caritas e Poliambulatorio “Il buon samaritano” dell’EPASS, che saranno i destinatari dei farmaci raccolti.

Prioritariamente, comunque, il grazie più profondo va ai titolari delle sette farmacie (dottori Malcangio-Lovero, Ventura, Stolfa, Pellegrini, Di Gennaro, D’Amore, Silvestris) che hanno aderito alla campagna: oltre al contributo dato per l’iscrizione alla campagna, molti  farmacisti hanno manifestato la loro partecipazione in vario modo.

Ad esempio dalla farmacia Malcangio-Lovero è stato prodotto un video già prima dell’inizio della campagna che la pubblicizzava, mentre i dottori Ventura e Silvestris hanno concordato coi coordinatori Caritas delle parrocchie collegate le necessità delle stesse. “La Cattedrale”, dice il dottor Ventura , ha un bacino d’utenza di famiglie con anziani, perciò non abbiamo messo in esposizione farmaci per bambini”. Il contrario è accaduto per la farmacia Silvestris: “Don Michele, parroco della Misericordia, la più vicina alla nostra farmacia, ha manifestato l’esigenza dei tanti piccoli della parrocchia, perciò abbiamo messo ben in evidenza i prodotti a loro destinati”. 

Ed anche le modalità di esposizione dei prodotti da banco hanno contribuito ad incrementare la raccolta: in maniera ordinata, coi prezzi ben evidenziati, da pochi euro a più costosi, si è permesso ai donatori di scegliere quelli più adatti al loro portafoglio senza sentirsi a disagio. Oppure mostrando una lista di prodotti coi prezzi accanto. La dottoressa Stolfa, ad esempio, ha esposto un contenitore anche accanto alla cassa.

Non sono mancati episodi di rilievo. Il dott. Ventura ci racconta di un donatore, che vuole rimanere anonimo, che ha preso farmaci per oltre cento euro. Il dottor Silvestris ci fa notare che spesso sono gli immigrati e le persone poco benestanti i più solerti nel donare: forse perché sanno sulla propria pelle cosa sia lo stato di bisogno.

“Grazie a tutti coloro che si sono prodigati perché anche questa raccolta del farmaco fosse fruttuosa”, concludono Sergio Ruggieri, coordinatore Caritas, Giuseppe Ruggieri, coordinatore della raccolta del farmaco, e Andrea Dell’Olio, direttore del Poliambulatorio EPASS.

Viene infine comunicato che dalla farmacia Malcangio – Lovero sono stati donati 217 farmaci alla parrocchia S. Maria di Passavia, superando di gran lunga il numero dell’anno scorso.