La giunta comunale ha espresso indirizzo politico favorevole per l’affidamento gratuito quinquennale del giardino botanico “Santonio Veneziani” all’Associazione di Promozione Sociale “Mosquito” di Marzia Papagna.  L’area verde di ben 4404 mq è stata affidata negli scorsi anni alla società “Nuovi orizzonti Srl” ed è stata aperta solo saltuariamente al pubblico in occasione di eventi (leggi qui).  

La convenzione per la concessione del giardino botanico è ancora da sottoscrivere ma nella richiesta presentata dall’associazione di promozione sociale “Mosquito” i richiedenti si dicono pronti a: “custodire la struttura garantendo la fruibilità per 8 ore giornaliere”. Inoltre i richiedenti, in caso di firma della concessione, dovranno farsi carico della “manutenzione ordinaria del parco durante tutto il periodo della concessione, in modo da garantire quelle condizioni di decoro e di igiene ai fini dell’ottimale fruibilità della struttura effettuando la cura del verde e la pulizia dai rifiuti ed inoltre interventi a tutela e valorizzazione del verde quali. La tutela degli ambienti naturali e salvaguardia della specie, arricchimento della collezione di piante esotiche e contenimento di quelle soprannumerarie, introduzione di specie mediterranee soprattutto erbacee e arbustive, messa a dimora di piante palustri, suddivisione in settori di pietra dove mettere a dimora piante aromatiche ed officinali”.

Obiettivo principale di “Mosquito” è quello di riqualificare la storica area verde biscegliese attraverso: “lo svolgimento di attività didattiche, di divulgazione, laboratoriali, culturali, creative e ricreative, con progetti che impegnino oltre che le scuole e le realtà locali, anche quelle nazionali e internazionali mediante campagne e attività promozionali”.

“Per dare una risposta concreta alla volontà di restituire il giardino alla città, presenteremo un programma di attività”, ci ha chiarito la responsabile di Mosquito Marzia Papagna, “Nel frattempo ci impegniamo in una progettualità più ampia e ambiziosa. Insieme alla collaborazione di esperti, proveremo a ricostruire la storia del giardino e dargli una seconda vita 2.0. Stiamo lavorando per voi!”.