La Funzione Pubblica Cgil Bat ha inviato una lettera-esposto alle pubbliche amministrazioni sollecitandole ad adottare ogni provvedimento necessario a ridurre la diffusione del contagio da Coronavirus-Covid-19.

“Il nostro appello-esposto è partito da tempo nei confronti della Direzione Generale della Asl Bat e ai responsabili delle strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate, nonché ai committenti d’Ambito Territoriale, sia per i propri operatori dei servizi sociali che del settore socio-sanitario deputati ai Servizi di Cura domiciliare e di assistenza sanitaria integrata non ancora sospesi (SAD-ADI, ecc.) affinché sia garantita la necessaria fornitura di adeguati e conformi Dispositivi Individuali di Protezione necessari e indispensabili a contenere la diffusione del contagio”, spiegano Rosa Matera e Emanuele Papeo della segreteria provinciale Fp Cgil Bat.

“Stessa cosa per il settore igiene ambientale: è necessaria l’adozione di nuovi modelli organizzativi finalizzati ad evitare la diffusione del contagio e l’aggiornamento dei DVR (Documenti di Valutazione dei Rischi)”, continuano, “In tutti gli uffici pubblici del nostro territorio abbiamo e stiamo sollecitando ‘misure precauzionali da assumere all’interno degli uffici’ per l’attivazione del ‘lavoro agile, del telelavoro o dello smart working’ come ordinaria modalità di lavoro in linea con le direttive ministeriali e garantire a tutti gli uffici l’adozione degli opportuni adempimenti previsti rispetto alla sanificazione degli ambienti di vita e lavoro all’interno degli uffici e servizi pubblici”.

“Restiamo attivati e disponibili”, sottolineano dalla Fp Cgil Bat, “al fine di attivare tutti gli strumenti necessari che sono a disposizione degli enti pubblici, privati e del terzo settore per confronto ed esame congiunto con i sindacati confederali del nostro territorio e regionali per garantire gli opportuni ammortizzatori sociali previsti (Cassa Integrazione, Fondo Integrazione Salariale, ecc…) a sostegno del reddito per i lavoratori appartenenti a  tutti quei servizi sospesi o ridotti”.

“Ci uniamo, infine, alle richieste fatte dalle segretarie nazionali del pubblico impiego al Presidente Conte che hanno sollecitato con forza: un immediato e dettagliato riscontro in merito al programma di forniture di Dpi in essere, che dia conto non solo delle quantità e dei tempi di consegna, ma anche della rispondenza delle stesse ai requisiti tecnici necessari e l’immediata attivazione, anche in vista dell’emanazione dei prossimi decreti, di un tavolo di crisi specifico col ministero della salute che consenta il monitoraggio e la segnalazione delle situazioni più critiche presenti sul territorio nazionale, dando così la possibilità alle scriventi di dare un contributo fattivo”, concludono dalla segreteria della Fp Cgil Bat.