Sono stati presentati i risultati delle analisi dei campioni d’acqua prelevati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde sulle coste pugliesi. Sono 29 i punti monitorati, dal  12 al 15 luglio, lungo le coste della Puglia, 5 foci di fiumi e 24 punti a mare. Tutti i punti monitorati sono risultati entro i limiti di legge. I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde effettua da anni non vogliono sostituire i dati ufficiali, ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo. Le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo: andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua che sono il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare. 

La foce del Torrente Carmosina nella Riserva Naturale di Salina e la foce del fiume Ofanto a Margherita di Savoia, la spiaggia libera sulla Litoranea di Ponente a Barletta, la Colonna in Località Monastero e la spiaggia Verde a Trani e Ponte Lama a Bisceglie sono i punti monitorati in provincia di BAT. Le analisi sono state eseguite da laboratori individuati sul territorio pugliese. La presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli) è un marker specifico di inquinamento dovuto da scarsa o assente depurazione.

Ma il focus di Legambiente riguarda anche il tema della depurazione. Dal monitoraggio effettuato da Arpa Puglia nel 2020 (2.222 controlli, su n.176 impianti di depurazione a servizio degli agglomerati con carico generato superiore a 2.000 AE), emerge che sono n.33 i presidi depurativi che nel 2020 hanno presentato una non conformità alla Direttiva comunitaria (91/271) sul trattamento delle acque reflue urbane. Di questi, 3 sono stati interessati da lavori in corso che hanno reso plausibile un decremento dell’efficienza depurativa, 9 sono stati programmati interventi di adeguamento/potenziamento da avviare tra il 2020 ed il 2023, 2 sono stati programmati interventi di adeguamento/potenziamento post 2023, per 1 è prevista la dismissione. Per i restanti 18, tra cui quello di Bisceglie. si procederà al miglioramento della gestione con interventi di manutenzione straordinaria.