“Sebbene il fine della ‘Polis’, cioè, la città degli uomini, sia il bene comune, tuttavia coloro che ne sono i soggetti non sempre vi tendono… o forse non vi vogliono tendere…. per inerzia… per indolenza… per pigrizia… o semplicemente per disinteresse…”. Non sono parole morbide quelle affidate a Facebook da don Ferdinando Cascella, parroco di san Lorenzo, chiesa del centro cittadino che si affaccia sulla Villa Comunale che in questi giorni ospita giostre a bancarelle di ambulanti per la festa della co-patrona, la Madonna Addolorata.

Il parroco, pubblicando sulla pagina della parrocchia una foto della veduta della piazza in pieno allestimento, prosegue: “… speriamo sia l’ultimo anno in cui vediamo la piazza della città occupata dall’ingiuria civica di abitazioni inquinate dallo schiamazzo… dallo spazio per il sacro, di cui anche l’anima ne entra a pieno diritto, violentato dalle urla e dalle gozzoviglie“.

“… speriamo sia l’ultimo anno in cui la superficialità”, continua don Ferdinando, “ceda il passo al coraggio civico. La codardia all’audacia profetica… è il desiderio che vogliamo il diacono Lorenzo ci aiuti a realizzare per il nostro quartiere e per la Nostra città… che non è di chi la governa ma di chi la abita“, conclude il parroco.