In seguito a diverse segnalazioni giunte in redazione di evidenti segni di inciviltà in alcuni punti della città, abbiamo documentato la condizione in cui versano due luoghi del territorio cittadino. Parliamo, nello specifico, di Strada Caldaia, stradina del centro storico attigua alla chiesa del Santissimo Salvatore da pochissimi giorni restituita alla città dopo lunghi lavori di restauro, e le “pescare”, le antiche cisterne della città ubicate in via La Marina.

Nel primo caso il corrimano in ferro della scalinata di Strada Caldaia è stato completamente divelto alla base e al principio della scalinata stessa. Alcune parti della ringhiera, inoltre, sono state del tutto staccate. L’ufficio tecnico comunale ha provveduto a mettere in sicurezza l’area in attesa di lavori manutentivi. Ma non è tutto: sulla parete laterale del Santissimo, facciata della chiesetta di san Nicolò al porto, campeggia una scritta verde, realizzata evidentemente con spray, che deturpa il monumento seicentesco. Cocci di vetro, oltre a ciò, creano una coltre proprio sotto l’orribile dedica.

Per quanto riguarda le “pescare“, ci riferiamo a una discesa della quale a più riprese Bisceglie24 ha parlato con tanto di foto a testimonianza del degrado: deiezioni canine, impianti di illuminazione sul pavimento divelte e pericolosissime, cartacce e resti di cibo e un quadro elettrico senza protezione, aperto alla mercé di chiunque.