Sembra essere rientrata, almeno in parte, l’emergenza rifiuti nella città di Bisceglie. Negli scorsi giorni anche la città dei dolmen, come diverse città limitrofe, è stata letteralmente sommersa dall’immondizia, tutto ciò a causa del diniego della discarica di Foggia nell’accettare i rifiuti provenienti dalla BAT. Le cause dell’emergenza sono da ricercare su scala regionale e non locale. Il tutto è partito già a settembre scorso con la chiusura della discarica di Trani, la situazione si è poi aggravata ulteriormente il 25 maggio con la chiusura dell’altra discarica della BAT, quella di Andria.

Dopo questi provvedimenti che hanno bloccato le discariche della sesta provincia pugliese, l’ex governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, aveva emesso un’ordinanza che decretava la discarica di Foggia come destinazione dei camion di spazzatura in partenza dalla BAT. Negli ultimi giorni però l’impianto di smaltimento della capitanata ha bloccato lo scarico dei rifiuti per cause ancora tutte da accertare. Non esiste infatti una versione ufficiale che spieghi il motivo di questa chiusura ma voci insistenti dicono vi siano incongruenze ed errori nell’ordinanza regionale a firma di Vendola. Fatto sta che Bisceglie e altre città della Bat sono rimaste congestionate sotto l’aspetto della raccolta e smaltimento dei rifiuti.

A Bisceglie l’accumulo di immondizia nelle strade è durato tre giorni ed ha toccato il suo apice il 19 giugno (come sottolineato da molte lamentele giunte alla nostra redazione e da diverse foto che hanno fatto il giro dei social network), mentre il 20 giugno gli addetti sono intervenuti ed hanno ripulito gran parte dei punti di raccolta.

“Le nostre città non hanno potuto conferire in discarica per circa tre giorni ma grazie all’abilità tecnica e al lavoro anche notturno di molti operatori si è evitato che Bisceglie venisse sommersa dai rifiuti per colpe derivanti da logiche di cattiva programmazione a cui è completamente estranea la città”, ha commentato il sindaco Francesco Spina ieri su Facebook. “Nei prossimi giorni solleciterò, anche come Presidente della Provincia, il nuovo Presidente della Regione Emiliano ad adottare tutte le misure idonee per contenere i costi del ciclo di gestione dei rifiuti per evitare emergenze ambientali come quelle che hanno colpito il nord barese nei giorni scorsi: un vero e proprio tsunami di immondizia che, fortunatamente, ha solo sfiorato la città di Bisceglie”.

Infine il Sindaco Spina ha dichiarato che a Bisceglie ben presto sarà estesa la raccolta differenziata Porta a Porta a tutta la città e che. contestualmente, vi saranno maggiori controlli sul conferimento dei rifiuti con agenti in borghese pronti a sanzionare duramente i trasgressori. Spina, nel post su Fb, non ha comunque chiarito come sia stato risolto il problema e dove verranno conferiti da ora in poi i rifiuti della nostra città.

Nella nostra galleria fotografica qui di seguito vi forniamo lo stato della situazione rifiuti con scatti effettuati nella giornata del 20 giugno, dalle ore 14 in poi. Sono risultate ripulite quasi tutte le aree di raccolta della città con qualche criticità in zona Misericordia. Dove invece persiste in maniera evidente il problema rifiuti è ancora una volta la zona artigianale ovest, con uno scenario sconcertante in via Finizia. Analoga situazione di disagio in alcune zone residenziali ubicate nei pressi della strada statale 16 direzione Trani, in particolare in via Degli Aragonesi e in via Anna Magnani.