Con la conclusione di una carriera lunga 41 anni nell’Arma dei Carabinieri, il Maresciallo Antonio Altavilla saluta il servizio attivo, lasciando un segno profondo nella comunità e tra i colleghi. Originario di Brindisi ma da tempo biscegliese d’adozione, Altavilla ha intrapreso il suo percorso militare a soli 19 anni, distinguendosi per professionalità, umanità e straordinario coraggio.

Figura rispettata e stimata da tutti, il Maresciallo Altavilla ha attraversato momenti che hanno segnato indelebilmente la sua vita. Il 12 novembre 2003 fu vittima dell’attentato terroristico a Nassiriya, durante una missione di pace. All’epoca Appuntato Scelto, Altavilla rimase gravemente ferito nell’esplosione che causò la morte di 19 italiani, di cui 12 carabinieri. Tra questi anche il biscegliese Carlo De Trizio. Per l’eroico servizio e la resilienza dimostrata, Altavilla ha ricevuto la Croce d’Onore, simbolo di una dedizione totale al dovere e di valore assoluto.

Oltre all’impegno operativo, Antonio Altavilla è stato anche un punto di riferimento umano per chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. Sempre con il sorriso, anche nei momenti più difficili, ha saputo trasmettere positività, determinazione e vicinanza al prossimo, impegnandosi attivamente nel sociale e nel sostegno a colleghi e cittadini.

Durante la cerimonia della Festa dell’Arma, svoltasi il 5 giugno a Barletta, il Comandante Provinciale ha voluto dedicare parole di profonda stima al maresciallo: “Antonio porta con sé il segno indelebile di Nassiriya, quella ferita collettiva che ci ha toccato tutti, ma che lui ha vissuto sulla pelle e nell’anima. Eppure, non si è mai arreso.”

A lui vanno il più sentito ringraziamento e i migliori auguri da parte di tutta l’Arma dei Carabinieri della Provincia, che lo saluta come esempio vivido di forza d’animo, onore e spirito di servizio.