La terza edizione di Digithon si è appena conclusa e non sono passate inosservate le misure di sicurezza adottate per la manifestazione, ovviamente per la partecipazione del Presidente del Consiglio Conte, del Vice Presidente del Consiglio Di Maio e tanti altri personaggi del mondo della finanza, dell’impresa e dello spettacolo.

Nel pieno rispetto della circolare del Ministero dell’Interno – Circolare del 18 luglio 2018 n. 11001/1/110 – la manifestazione si è svolta in un clima protetto che non ha fatto “perdere” alla stessa il carattere giovane e moderno che contraddistingue i cittadini digitali.

“Figura di congiunzione tra le Forze dell’Ordine e l’Organizzazione è stato Francesco Rana, già dalle precedenti edizioni referente della sicurezza di DigithOn, esperto nella gestione della sicurezza di grandi eventi (Olimpiadi Torino 2006), attualmente Responsabile Security della Casillo Group, leader mondiale nell’acquisto, trasformazione e commercializzazione del grano”, evidenziano dallo staff DigithON2018.

La manifestazione, caratterizzata da rilevanti profili di complessità e delicatezza, ha richiesto la individuazione delle più idonee misure di contenimento del rischio.

“Imponente presenza di Forze dell’Ordine, blocchi stradali, varchi controllati e procedure serrate sugli accessi possono creare condizionamento e ‘turbamento’ ma il nostro ruolo”, sottolinea Rana, è proprio quello di far comprendere a partecipanti, ospiti e alla cittadinanza che il dispositivo di sicurezza è posto in essere per salvaguardare e tutelare la collettività”.

Le attività sono iniziate i primi di agosto con la stesura del documento per la valutazione dei fattori di vulnerabilità (Safety), poi con il piano di emergenza ed evacuazione ed a programma pubblicato la Prefettura ha indetto la riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia a cui ha partecipato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e il dottor Rana referente della sicurezza di DigithOn.

“Abbiamo chiesto al dottor Rana se la figura del security/safety manager aziendale, possa trovare spazio nella gestione della sicurezza a livello comunale, la risposta è stata affermativa, una figura di supporto alla Polizia Locale e all’Amministrazione”, concludono dal team.