“Una faccenda che mi sta molto a cuore è quella degli incendi nella zona Sant’Andrea. Con il gruppo Bisceglie Unita già un anno fa abbiamo portato la questione all’attenzione dell’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco Angelantonio Angarano”. A parlare è Tommaso Di Pinto presidente di Bisceglie Unita.

“È curioso notare che gli appezzamenti di terra che prendono fuoco siano sempre gli stessi:

– Angolo Carrara Lamaveta/Via Santa Chiara d’Assisi;

– Il cantiere abbandonato adiacente al mercato delle ciliegie;

– Angolo Via Padre Kolbe/ Via S. Maiellaro;

– Il terreno adiacente al centro Pegaso, sempre su Via Padre Kolbe.

Chi vive in quelle zone – continua – sa perfettamente che questi terreni sono in palese stato di abbandono, e sono diventati con gli anni discariche a cielo aperto, con le conseguenze che ne derivano (topi in primis). Non è difficile pensare che qualche cittadino incosciente di anno in anno attui una pulizia “fai da te” delle aree”.

“Ancora una volta ripeto: se un privato lascia in stato di abbandono (con conseguente rischio incendio) un terreno, l’istituzione deve intervenire con metodi coercitivi e con sanzioni, al fine di mettere in sicurezza la zona, ed evitare che situazioni del genere capitino di anno in anno. Cosa si sta aspettando? – si chiede in chiusura Di Pinto – Il danneggiamento degli immobili (privati) circostanti, o che un cittadino/Vigile del fuoco si faccia male in queste situazioni?”