Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da Camassambiente spa per l’annullamento dell’atto di recesso contrattuale emesso dal Comune di Bisceglie, a seguito dell’interdittiva antimafia indirizzata alla ditta barese (leggi qui). Per questo motivo il prossimo 13 marzo, come scritto nell’atto di recesso e come confermato in conferenza stampa dal Dirigente Di Bari, il consorzio lombardo Ambiente 2.0 subentrerà alla Camassambiente spa nel servizio igiene urbana della città di Bisceglie.

Quando si persegue l’interesse dei cittadini non si sbaglia mai. Il momento di confusione è finalmente finito, l’ordinanza del consiglio di stato conferma bontà e legittimità dell’iniziativa intrapresa dal Comune” lo ha dichiarato il Sindaco Spina questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa dove sono stati illustrati tutti i dettagli della vicenda.  “Il Comune di Bisceglie ha avuto un atteggiamento irreprensibile” ha poi aggiunto Spina, che ha poi proseguito con un affondo politico “Questa è stata l’ennesima occasione in cui la città ha fatto la sua bella figura mentre la politica ne ha fatta una pessima. Mi riferisco a quei consiglieri di opposizione, come Angarano e Rigante, che mi chiedevano di disattendere l’interdittiva antimafia e imploravano di non recedere per paura di non so quali conseguenze. Credo che oggi debbano fare una riflessione. E’ giusto rispettare quelli che sono gli interessi dei biscegliesi, interessi affaristici e lobbistici mettiamoli da parte una volta per tutte”.
Il primo cittadino biscegliese ha poi anche duramente stigmatizzato l’intervento dei parlamentari del Movimento cinque Stelle che hanno presentato un’interrogazione al Ministero dell’Interno sul comune di Bisceglie (leggi qui): “La città attende le scuse da parte dei parlamentari cinque stelle che hanno offeso in modo violento i cittadini biscegliesi. Attendo la loro retromarcia”.

E’ poi intervenuto il dirigente della Ripartizione Ambiente-Demanio-Patrimonio del comune di Bisceglie, Antonio Di Bari, che ha chiarito alcuni aspetti tecnici del passaggio tra Camassambiente spa e consorzio Ambiente 2.0: “Il nostro obiettivo è far si che i cittadini non si accorgano neanche del cambio di gestore. Fermo restando che il personale è tutelato e passerà da una ditta all’altra, ci sono due fattispecie che previste per il subentro: una prevede il passaggio dei mezzi tra le due ditte ed attuabile se troveremo collaborazione con il gestore uscente, l’altro scenario prevede la nuova azienda costretta ad operare con attrezzature e mezzi che sta facendo arrivare in città. Siamo pronti ad entrambe le evenienze anche se è preferibile la prima”.  Il Sindaco Spina ha poi auspicato che il passaggio di consegne: “Avvenga in Prefettura, dato la delicatezza della questione è giusto che le parti si incontrino lì se il Prefetto vorrà”.

L’ingegner Di Bari ha poi commentato come: “In un periodo in cui si poteva aspettare un atteggiamento svogliato da parte dei cittadini abbiamo invece avuto un ottimo riscontro arrivando al 60% di differenziata. In futuro apporteremo miglioramenti al servizio e soprattutto promuoveremo un’informazione più capillare”.

Per quanto riguarda il futuro non ci sono dubbi, sia Sindaco che dirigente hanno affermato che: “Andremo verso la raccolta con tariffazione puntuale che è la naturale evoluzione di questo sistema e garantisce equità fiscale”. Per quanto concerne i quartieri di Sant’Andrea e del Seminario dove non sono ancora stati distribuiti i mastelli il Sindaco ha spiegato che sono al vaglio altre soluzioni: “I bidoncini condominiali hanno ben funzionato in quei quartieri stiamo pensando di mettere contenitori più grandi e particolari buste che consentano la tariffazione puntuale”.