“Quest’anno la campagna olivicola è iniziata timidamente ad ottobre, per entrare nel pieno nella prima decade di novembre e non si protrarrà oltre Natale, salvo particolari intemperie climatiche. Campagna non contraddistinta per le ingenti quantità, anzi si prevede una drastica riduzione rispetto al 2019, ma in compenso una buona qualità”. Sono le prime dichiarazioni di Giuseppe Di Niso, presidente Confagricoltura Bisceglie che fa il punto della situazione in merito alla campagna olearia che ha preso il via da qualche giorno.  

Una raccolta insolita, da diversi punti di vista, ma soprattutto per il clima di paura e tensione nelle aziende causato dalla pandemia; quello che è solitamente un momento di “festa” è vissuto con ansia da tutto il comparto. Sento il dovere di fare un appello a tutta la popolazione – continua – ad agricoltori e trasformatori in primis; giorni fa, come Confagricoltura, abbiamo condiviso delle linee guida anti-Covid per le aziende agricole e opifici. Rispettiamole. Non possiamo permetterci un focolaio di contagi nel settore; durante la raccolta, un agricoltore non può permettersi la quarantena (e loro lo sanno molto bene) per evitare ciò seguite, vi prego, le semplici regole che abbiamo stilato”.

“Abbiamo ottenuto semplificazioni in merito alle visite mediche per l’assunzione di mano d’opera e altro – fa sapere Di Niso – stiamo cercando di ottenere dialogando con gli organismi competenti, fermo restando che il momento non è dei migliori per le Aziende sanitarie e per questo ringraziamo il dott. Bellino del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPESAL) della Asl Bt”.

“In questo momento tutta la nostra solidarietà va alle attività e famiglie maggiormente penalizzati dalle restrizioni dell’ultimo DPCM; colgo infine l’occasione per rinnovare l’invito ai consumatori e alla distribuzione – conclude il presidente di Confagricolura Bisceglie – ad acquistare e consumare prodotti a km 0, genuini e del territorio, prediligendo così non solo la qualità ma anche l’economia del nostro paese in questo momento di grande incertezza”.