La seconda edizione de “Il mare incontra l’extravergine”, rassegna dedicata all’olio extravergine d’oliva e ai prodotti del mare, tenutasi a Bisceglie il 14 e 15 settembre scorsi, è stata non solo occasione per far conoscere il lavoro degli operatori e delle aziende del settore al pubblico, ma anche per confrontarsi su alcuni temi di grande attualità che toccano da vicino i due ambiti su cui verte la manifestazione. Nella prima serata, durante la quale il porto è stato animato da banchi di degustazione enogastronomici, grande è stata l’affluenza per il dibattito dal titolo “Emergenza Xylella e patrimonio olivicolo pugliese: l’importanza di un’informazione corretta”, a cui hanno partecipato esperti di territorio e dell’informazione, agronomi e ricercatori del CNR di Bari. Ospite della serata Pierfederico La Notte, ricercatore dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle piante (Ipsp) del Cnr di Bari, che ha spiegato: “La Xylella fastidiosa, il cui batterio è trasportato dalla cosiddetta sputacchina, ormai non è più eradicabile dal Salento. Questa consapevolezza è stata già acquisita nel 2015 dall’Ue e dal Servizio fitosanitario nazionale. Al momento sono state selezionate due varietà di olivo resistenti: si è scoperto ad esempio che il Leccino è un pessimo ospite, nel senso che si infetta ma non secca. Dobbiamo imparare a convivere con il batterio, i californiani lo fanno da molti anni con le mandorle e ciononostante sono i primi produttori al mondo di questo frutto”. Ma l’importanza di una informazione corretta sul tema è stata ribadita anche da Michele Peragine, giornalista Rai e presidente di Agap: “La giusta informazione è la base da cui partire. Tutti scrivono e parlano per sentito dire, pochi però approfondiscono e divulgano una corretta informazione. Ognuno deve fare la propria parte: ricercatori, tecnici, informatori e agricoltori”. Presente all’incontro anche Benedetto Miscioscia, coordinatore regionale di Città dell’Olio, che ha invece parlato della scarsa informazione che c’è dietro all’acquisto di bottiglie di olio, soprattutto quelle acquistate al supermercato.

Un altro dibattito in grado di calamitare l’attenzione del pubblico è stato quello su “Olio extravergine e prodotti del mare: virtù nutraceutiche e dieta mediterranea”, che si è svolto presso il ristorante Baia delle Sirene. Tra gli ospiti Maria Lisa Clodoveo, docente dell’Università di Bari, che ha parlato della “Ristoceutica”, ovvero di quella che è l’unione della ristorazione e della nutraceutica: “Il cammino verso un adeguato riconoscimento del valore dell’olio extravergine è ancora lungo, come dimostrano i numerosissimi carrelli di olio già aperto o quell’abitudine, propria di certi ristoratori, di rabboccare le bottiglie di olio sebbene si tratti di una pratica che vìola la legge”. Silvia Balsamo dell’azienda Steralmar di Bisceglie, ha infine esposto il progetto Riserva di Mare, consistente nell’imbottigliamento di acqua di mare, finalizzata sia al rinfresco dei molluschi sia a un uso più strettamente alimentare, come alternativa cioè all’impiego della saliera, in ambiti che vanno dai cocktail ai piatti più disparati, fino alla pasticceria.

Al termine della due giorni sono stati premiati gli oli che hanno ottenuto il maggior punteggio attraverso il “consumer test”, ovvero Olio Ciccolella, Aziende Agricole Di Martino e Olio poggio reale. Molto soddisfatto si è detto Francesco Valenziano, presidente del Movimento Turismo Rurale, che ha voluto “ringraziare tutti gli operatori e le aziende che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione”, aggiungendo che “tutto si è svolto per il meglio per cui si sta già pensando alla terza edizione, prevista per l’estate 2019”. La manifestazione, che ha visto anche la partecipazione di oli lucani e calabresi, è stata organizzata dal Movimento Turismo Rurale, in stretta collaborazione con Agromnia, società cooperativa di consulenza in agricoltura, e L’Informatore Agrario, col patrocino della Regione Puglia, Comune di Bisceglie e Comune di Cotronei (KR), partner diverse associazioni tra cui La Strada dell’Olio Castel del Monte, Slow Food, Touring Club Italiano.