Nel corso della lunga querelle estiva tra il presidente del Bisceglie calcio Canonico ed il Sindaco Spina, il primo cittadino aveva dichiarato che : “C’è un contenzioso in piedi che si sta risolvendo, l’amministrazione si accollerà in ogni caso, con la sospensione o con l’annullamento, quella cartella, che ripeto non è dovuta dalla città di Bisceglie verso l’Acquedotto Pugliese ” (leggi qui).

Probabilmente questo impegno preso dal sindaco è stata la chiave di volta per riuscire a convincere Canonico a rimanere alla guida del club calcistico cittadino. Proprio la questione dell’esosa cartella esattoriale aveva infatti mandato in stallo le trattative sul futuro del Bisceglie Calcio, avviate nei mesi di giugno e luglio. Ora a distanza di circa tre mesi il comune di Bisceglie ha sospeso la cartella esattoriale di 125 mila euro emessa nei confronti del Bisceglie Calcio per i presunti consumi di acqua effettuati presso il “Gustavo Ventura”. La fase di accertamenti in corso starebbe facendo emergere, a parere del legale del comune avv. Antonio Calvani, la probabile erroneità dell’accertamento effettuato dall’Aqp. Il dirigente preposto, dott. Gennaro Sinisi, ha dato quindi il via all’iter amministrativo per sospendere la cartella esattoriale. Con ogni probabilità, alla fine di tutti gli accertamenti del caso, il conto da pagare sarà senz’altro più esiguo e sostenibile da parte della società nerazzurro stellata.