Sono state ufficialmente avviate le procedure per il recupero coattivo delle somme per il conguaglio dei suoli della zona 167.

A fine 2015 il comune di Bisceglie aveva dato la possibilità agli assegnatari degli alloggi di rateizzare, in maniera decennale, il loro debito (leggi qui). Alla proposta del comune avevano aderito il 65% delle famiglie residenti nella zona 167 (leggi qui).

I consiglieri Pd Angarano e Rigante, circa un mese fa, avevano richiesto all’amministrazione comunale un punto sulla situazione delle rateizzazioni dei conguagli della zona 167, a rispondere all’interrogazione dei consiglieri di opposizione fu il vicesindaco Fata durante il consiglio comunale questione time dello scorso 12 giugno (leggi qui). Secondo i dati diffusi dall’amministrazione comunale sarebbero state presentate richieste di rateizzazione per circa 3.101.781,63 euro, di contro risultano non presentate richieste di pagamento o conguaglio per 2.082.763,45 euro. Una situazione praticamente in linea con quanto già comunicato dal comune nell’aprile 2016 (leggi qui).  Durante il consiglio comunale di giugno lo stesso vicesindaco Fata aveva annunciato che: “i nominativi di chi non ha sottoscritto la convenzione sono stati trasmessi al Servizio affari legali per l’avvio delle procedure di riscossione coattiva delle somme dovute”. 

In questo mese di luglio la giunta comunale ha quindi conferito l’incarico ufficiale all’avvocatura comunale per procedere con le azioni legali per il recupero delle somme dovute a conguaglio del costo dei suoli. Attualmente sono cinque le azioni legali intraprese dal comune contro gli assegnatari che non hanno pagato il conguaglio o richiesto la rateizzazione, con ogni probabilità nel prossimo futuro ce ne saranno altre dato l’importo piuttosto consistente ancora da recuperare a saldo dei conguagli.