Pubblicata lunedì 30 novembre la classifica annuale delle città in cui si vive meglio in Italia giunta alla ventiduesima edizione. L’analisi è stata redatta dal quotidiano ItaliaOggi e dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.

Foggia fanalino di coda per qualità della vita, sul gradino più alto del podio Pordenone. Lo scorso anno in vetta c’era Trento che ora detiene la medaglia d’argento.

Lo studio prende in considerazione 9 fattori:
1) Affari e lavoro,
2) Ambiente,
3) Sicurezza sociale,
4) Istruzione formazione capitale umano,
5) Popolazione,
6) Reddito e ricchezza,
7) Reati e sicurezza,
8) Sistema salute,
9) Tempo libero.

Pessime notizie per la provincia di Barletta-Andria-Trani che appare tra le ultime dieci: è 98esima su 107 province totali. E perde addirittura un posto rispetto allo scorso anno.

Nella sezione Affari e Lavoro la sesta provincia pugliese raggiunge l’89° posto, salendo di 5 posizioni (94esima nel 2019). Risulta 93^ nella sottosezione Tasso di Occupazione. Posizione n. 86 nella sezione Ambiente (89esima nel 2019): la Bat svetta nel Belpaese nelle sottocategorie “Consumi idrici pro capite sull’erogato” dove risulta 4^, “Raccolta di rifiuti urbani” (18^) e “Consumo annuo pro capite di energia elettrica” dove è 9^.

Sale di 7 gradini rispetto al 2019 nella categoria Reati e sicurezza79esima posizione. A livello nazionale nella sezione “Omicidi colposi e preterintenzionali per 100 mila abitanti” è 9^, “Violenze sessuali per 100 mila abitanti” (11esima) e “Truffe e frodi informatiche per 100 mila abitanti” in cui risulta la prima provincia italiana. Per “Suicidi per 100 mila abitanti” è addirittura decima.

Per Reddito e Ricchezza la Bat rosicchia tre posizioni rispetto allo scorso anno: è 96^.

Qui le classifiche complete.