Incolpevole fraintendimento della condotta e del modus operandi di Universo Salute”, con queste parole, l’amministratore delegato di Universo Salute Paolo Telesforo, ha commentato le recenti dichiarazioni delle segreterie aziendali di Bisceglie di Fials, Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Fsi, Ugl Sanità e Usb. Per la nuova proprietà della Casa Divina Provvidenza l’obiettivo è unico per le tre strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza: “rilanciare le attività, nell’interesse primario dei pazienti, di tutti i dipendenti e dei territori interessati”.

“Universo Salute”, afferma l’amministratore delegato, “ha adottato unilateralmente solo le determinazioni riservate, in via esclusiva, all’imprenditore, non ledendo in alcun modo le prerogative normative e contrattuali delle organizzazioni sindacali, con cui ha tenuto un regolare confronto su tutti i temi per i quali il Ccnl prevede obblighi informativi o di concertazione”. Commentando poi le presunte accuse di “discriminazioni” mosse dai sindacati la nuova proprietà dell’opera Don Uva ha sottolineato come “il regolamento mensa adottato da Universo Salute è uniforme in tutti e tre i presidi ospedalieri e si limita a recepire integralmente, anche da un punto di vista economico, il contenuto dell’art. 68 del Ccnl di settore, unico riferimento normativo e contrattuale vincolante, alla luce della risoluzione, pattuita presso il Mise, di tutti gli accordi integrativi aziendali”.  Inoltre, sempre secondo Telesforo, i locali adibiti al servizio mensa sarebbero tutt’altro che inidonei “sono gli stessi utilizzati, sino al 30 settembre 2017, dalla congregazione, e risultano essere assolutamente idonei al loro scopo”.

Riguardo poi gli altri temi della polemica sindacale concernenti “l’organizzazione del lavoro e i turni di servizio”, l’amministratore delegato ha affermato perentoriamente che “la volontà di Universo Salute è proprio quella di uniformare, ove possibile e tenuto conto delle relative peculiarità territoriali e strutturali, l’organizzazione del lavoro ed i turni di servizio del personale dei tre presidi, tanto che il 9 novembre scorso è stato tenuto un incontro sindacale con le Rsa di Foggia, proprio in relazione all’applicazione dei medesimi turni di lavoro previsti a Bisceglie”.

Altra problematica sollevata dai sindacati è poi quella riguardante la “mobilità selvaggia dei pazienti dell’Istituto Ortofrenico”, a tal proposito l’amministratore delegato di Universo Salute ha spiegato che “la mobilitazione dei pazienti dell’Istituto ortofrenico è avvenuta nell’assoluto rispetto di tutti gli standard di sicurezza per la loro incolumità psico-fisica ed è stato attuato per motivi di efficientamento e di miglioramento della loro assistenza”.

Infine la nuova proprietà ha chiarito anche i dubbi sollevati dalle organizzazioni sindacali sui temi di ferie, festività e orari del personale: “Universo Salute sta operando nel pieno rispetto degli artt. 29 e 30 Ccnl”, ha dichiarato Telesforo, “con riferimento alla gestione del personale, la nostra volontà è quella di efficientare al massimo l’utilizzo delle risorse umane, al fine di permettere alle stesse di esprimere al meglio professionalità acquisita, sempre nel rispetto delle prescrizioni fornite dal medico competente”. L’amministratore delegato di Universo Salute si è poi detto pronto a tenere un eventuale incontro chiarificatore, o anche una serie di incontri, per “approfondire gli aspetti evidenziati”.