L’amministrazione comunale ha disposto un sevizio di assistenza al cittadino per la presentazione delle domande per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp). A renderlo noto è il sindaco Francesco Spina, che ha anticipato l’attivazione di uno sportello che verrà gestito direttamente e anche tramite organizzazioni sindacali convenzionate con il Comune, come il Sunia (Sindacato nazionale unitario inquilini ed assegnatari).

“Tale servizio sarà completamente gratuito, così come richiesto da più parti politiche e sociali, e partirà nei prossimi giorni”, ha sottolineato il primo cittadino. Due giorni fa il consigliere d’opposizione Gianni Casella aveva proprio invocato l’attivazione di uno sportello di consulenza gratuita per la compilazione dei modelli relativi alla partecipazione al bando case popolari. L’esponente della Dc muoveva la sua richiesta anche dal fatto che, come da egli stesso annunciato, a coloro che si erano rivolti a terzi per la redazione dei modelli fosse stato richiesto un importo di 45 euro (leggi qui). A stretto giro anche Angelantonio Angarano, capogruppo del Pd in consiglio comunale, ha sottolineato come “l’attività di consulenza ad opera di uno sportello comunale andava pensata e programmata molto prima di emanare il bando”, rispondendo a Casella di non essere convinto che “fare polemica sul pagamento di una quota associativa ad un qualsiasi sindacato sia un modo corretto di interpretare la vicenda delle domande del bando dei nuovi alloggi Erp” (leggi qui).

“Non è richiesto alcun costo a carico dei cittadini per la presentazione delle domande per l’assegnazione delle case comunali”, aggiunge il sindaco Spina. “La marca da bollo prevista dallo Stato con un’apposita risoluzione ministeriale (n.350229 del 23/11/87) non è, infatti, un requisito indispensabile per la validità della domanda o per l’ammissibilità della domanda stessa,  per cui l’eventuale regolarizzazione delle domande ammesse e selezionate avverrà nei tempi e nei  modi previsti dalle leggi nazionali  (le marche da bollo costituiscono quindi un tributo statale di cui non usufruiscono i Comuni)”.

Per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 12 settembre 2016.